1. La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 40


    Data: 13/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69

    ... infastidisse, il pensiero di passare in secondo piano proprio non le andava a genio, però non le risposi, volevo vedere come si sarebbe comportata.
    
    Tornammo dagli altri, Roberta era andata via, rientrammo verso le due del mattino, tra viaggio e giornata eravamo entrambi stanchissimi, ci addormentammo quasi subito.
    
    Fummo svegliati verso le 8,30 da Carla, era venuta a fare le pulizie, restammo assonnati nel letto, Simona era calda e vogliosa, dopo essere andata in bagno chiuse la porta della stanza e gattonò sul letto, spostò le lenzuola e mi tirò fuori il cazzo, la guardai e dissi:
    
    - “Che cazzo, fai? C'è Carla di la...”;
    
    - “Questa gattina ieri sera è rimasta a bocca asciutta, voglio il tuo cazzo padroncino...”;
    
    - “Dai Simona, ci sentirà, poi non è vero che sei rimasta a bocca asciutta...”;
    
    - “Spiritoso...mi hai dissetato con in tuo sperma, questo è vero, ma i miei buchetti sono caldi, bagnati e vogliosi...ho avvisato Carla di non disturbarci, adesso accenderà l'aspirapolvere, così non sentirà i miei urli di piacere, mi farai urlare vero?”;
    
    - “Ma dai, sei pazza?”.
    
    Inutile insistere, voleva il cazzo, lo prese in bocca e si piazzò a "69" cominciando a succhiarlo con una foga impressionante, colava umori come una fontana e gemeva, impossibile resisterle, appena passai la lingua sul clitoride cominciò a rantolare come in preda ad un attacco epilettico, dopo pochi minuti ebbe il primo orgasmo, si spostò squirtandomi sulla pancia, si scusò asciugandomi con ...
    ... le lenzuola per poi leccarmi il petto e la pancia, ricominciando a succhiarlo immediatamente. Dopo essersi ripresa mi cavalcò con estrema decisione, saltando sul cazzo e gemendo ad alta voce, cercai di limitarla ma sembrava facesse apposta per farsi sentire da Carla, in sottofondo si sentiva il rumore dell'aspirapolvere, ma secondo me non copriva del tutto i suoi gemiti. Poco dopo la inculai e la situazione peggiorò, urlava invitandomi a farle male, era una furia, ebbe il secondo orgasmo in concomitanza con me, la girai a pancia in alto, mi piazzai in piedi ed abbassandomi le sborrai in faccia e sulle tette, restava a bocca aperta sorridendo divertita ingoiando con piacere quello che le entrava, il letto era un disastro, si alzò infine con la schiena per ripulirmelo, la guardavo mentre leccava di gusto palle e cazzo. Non avrei trovato mai più una donna così, ne ero consapevole, il sesso con lei era il meglio che avessi mai sperimentato, però nella mia mente c'era sempre Roberta, anche il quel momento di massimo piacere, lei era lì, davanti ai miei occhi, mi sembra di poter vedere il suo dolce viso che mi guardava.
    
    - "Mi sa che sarà il caso che andiamo a farci, una doccia, che ne dici?";
    
    La sua voce mi riportò alla realtà.
    
    - "Direi che è un'ottima idea.".
    
    Mi infilai la maglietta e gli slip mentre Simona indossò semplicemente una maglietta lunga, senza intimo e si diresse verso il bagno incurante della presenza di Carla in casa, aveva i capelli tutti schizzati di ...
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