1. Accadde in Sicilia (la mutanda del dovere)


    Data: 12/10/2021, Categorie: Etero Autore: giammilluccu, Fonte: EroticiRacconti

    ACCADDE IN SICILIA XIII (La mutanda del dovere)
    
    Rusina, sempre curiosa prima volle provare a farsi fare una peretta,quindi si dedicò ad esplorare tutto il corpo di Santuzza, la quale a poco a poco si adeguava e gradiva sempre di più il tocco delle dita e la lingua di Rusina.- Rusina nel mentre esplorava, lodava sinceramente Santuzza per la solidità delle sue tette, che seppure abbondanti erano sode e si mantenevano alte da sole, nonchè per il suo gran culo e per quella fica così bella e gustosa.- Dopo che, anche Santuzza ormai travolta da una libidine sempre più crescente, a sua volta volle conoscere il corpo di Rusina, fu conseguenziale che si trovarono a disporsi una sull'altra in senso inverso.- Godettero una nella bocca dell'altra ingoiando tutti gli umori emessi gustandoli con voracità e beandosi della visione di quelle fiche rosee e irrorate.- Rusina, come al solito, diede l'esempio, baciando il buchetto di Santuzza che con quelle piegoline e palpitazioni la attirava e titillarlo con la lingua.- Santuzza, inizialmente un po' infastidita e schifata, cominciò a gradire quelle attenzioni che sommate a quelle che riceveva dalla fica nonché al piacere che provava nella leccare la fica di Rusina, volle provare anche lei a baciare e ticchettare quel buchetto un po' scuro e grinzoso che aveva davanti traendone piacere.- Fu stratosferico il godimento che raggiunsero insieme e suggellò il loro rapporto.- Da quel giorno trascorsero quasi tutti i pomeriggi nel letto di ...
    ... Santuzza, staccandosi solo per la cena e riprendendo anche dopo, finchè Rusina, che ormai aveva accettato i piccoli difetti e gradito anche i baffetti che gli stimolavano la fica, quasi distrutta, si recava nella sua stanzetta.- Migliorarono, sempre di più la conoscenza dei loro corpi, anche grazie a dei libri che Santuzza aveva preso dalla biblioteca del padre.- In un libro erano disegnati e spiegati tutti i disegni degli organi genitali maschili e femminili e delle loro caratteristiche, nell'altro vi erano stampe molto esplicite e particolareggiate dei rapporti sessuali fra uomo e donna e delle varie posizioni.- La visione di quei corpi che si davano piacere mettendo in mostra dei peni in piena erezione e dalle espressioni di godimento delle donne, fecero sì che anche loro, nella fantasia si sostituissero ad esse.- Anche l'introduzione di dita sia nelle fiche che nei culetti, dopo le perette, entrarono a far parte del loro repertorio.- Certe giorni, per non interrompere i loro amplessi, accusando Santuzza qualche malessere, nude e palpandosi, mangiavano nella stanza.- Anche quando una o l'altra avevano le mestruazioni si davano piacere baciandosi e strofinandosi le tette e inserendosi dita nei culetti vogliosi.- Un giorno Santuzza e Rusina mentre erano in cucina e stavano preparando i “cannoli” (sono così chiamati quei dolci che prendono il nome da una cialda di pasta frolla di forma esagonale con due lati parallelli più lunghi che viene avvolta attorno ad un cannolo , cioè una ...
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