1. Una moglie matura - La puttana della porta accanto 1^parte


    Data: 09/10/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: M0nia, Fonte: EroticiRacconti

    ... che, al di là di quel muro, c'era la mia camera da letto, dove certamente si era sistemato mio marito per udire come e quanto lo facevo "cornuto", in base alle grida che avrei emesso mentre venivo scopata furiosamente.
    
    La cura che avevo messo nel vestirmi, servì a ben poco, o forse fu proprio quella, perché in breve mi ritrovai completamente nuda, come mamma mi aveva fatto.
    
    Mi trovavo a succhiare un cazzo e, poco dopo, un altro aveva preso il posto di quello di prima.
    
    La fica sembrava una fontana: non smetteva di colare, ma niente andava perso, perché c'era sempre una lingua che me la prosciugava.
    
    Nemmeno il culo veniva trascurato: ora una lingua, ora un dito, ne forzavano l'apertura ed esso mostrava di gradire sia quello che quella.
    
    I seni? Provate ad immaginare la pasta per pizze: venivano manipolati, strizzati fino al dolore fisico; per non parlare della sorte che toccò ai capezzoli: già di per sé duri per l'eccitazione, divennero il giocattolo di lingue e strumenti per trasmettere lussuria ai cazzi dei due.
    
    Non è possibile che mio marito non abbia sentito ciò che stavano facendo alla moglie "zoccola".
    
    Mentre ero chiavata, mi ritrovavo con un cazzo in bocca; mentre avevo un cazzo in culo, dovevo succhiare l'altro, fino a che fui impalata, contemporaneamente, davanti e dietro.
    
    I miei orgasmi non si contavano più, ma non furono da meno quelli che raggiunsero i due: praticamente non c'era un lembo della mia pelle che non fosse stata ...
    ... imbrattata e ricoperta di sborra.
    
    Quando li vidi esausti, raccolsi le mie cose e, silenziosamente, me ne tornai a casa.
    
    Ero sempre nuda e gocciolante sperma, quindi, cercai di far il meno rumore possibile, per non attirare l'attenzione di altri condomini.
    
    Appena in casa, vado in camera e, cosa ti vedo?
    
    Olga, la nostra ucraina a ore, nuda a pecorina sul letto, con mio marito Alfredo dietro, che la sta chiavando, non è chiaro, se in culo o in fica.
    
    Una lasciva curiosità, mista ad un imprecisato desiderio, eccita la mia libido e continuo a guardare.
    
    Vedo nettamente il movimento cadenzato del maschio ed i fremiti delle cosce di Olga, che deve godere molto, a giudicare da come tormenta le lenzuola, su cui è poggiata.
    
    Mentre guardo, la mia mano destra, corre sulla fica, ancora dilatata per il trattamento ricevuto dai due, grondante dei loro succhi e sento che ho ancora voglia di godere.
    
    Alfredo intensifica i colpi di cazzo che , immagino, stretto nella fica, o forse nel culo, di Olga ed ho l'impressione che stia per godere.
    
    Ad un tratto lo vedo staccarsi, con il cazzo ancora ritto, mentre Olga si gira di scatto e lo imbocca per raccogliere così il suo piacere.
    
    Capisco a volo il gesto inaspettato: è chiaro che Olga teme di farsi sborrare in fica e preferisce accogliere il liquore del maschio nella gola.
    
    Infatti ora Alfredo gode ed Olga beve.
    
    A quella vista godo per l'ennesima volta in quella giornata densa di emozioni e novità.. 
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