Doposcuola - Racconti Erotici

Doposcuola

... prego, posso mettertelo nella figa?... solo un paio di botte e basta… per favore… solo per questa volta… quando ci capiterà di nuovo?...

Lei mi rispose apparentemente seccata:

- E va bene! … però ti giuro che non ti faccio fare nient' altro.

Mi sedetti sulla sedia, lei si posizionò sopra di me e con la sua mano mi prese il cazzo e lo mise nella figa. Lei incominciò a saltare mentre io le stringevo le mani sulle chiappone e con la testa sprofondavo nelle tettone che ballonzolavano. Poi non so dove trovai la forza di sollevarla (pesava sicuramente 70-75 kg), ma la presi e la misi sul tavolo a gambe aperte e incominciai a sbattermela con violenza.

Ero prossimo all’ eiaculazione, quindi la feci sedere sulla sedia di fronte a me che ero in piedi e le dissi:

- Maria, fammi una sega.

Lei non immaginava che stavo per arrivare, e dopo qualche istante con il cazzo puntato verso la sua faccia sborrai fiotti di sperma che le coprirono completamente il viso. Lei però non fece nulla per deviare la traiettoria, anzi mi accorsi che cacciò la lingua per assaggiarlo.

Alla fine mi accompagnò in bagno per pulirci e le chiesi se le era piaciuto e lei mi rispose:

- Non è stato male …. però spero che non si ripeta mai più…

- Non ti preoccupare, non si ripeterà ….

In cuor mio già pensavo che alla prima occasione avrei cercato di convincerla a rifarlo di nuovo.

In realtà quella felice combinazione non si è ripresentata e, per quanto ogni volta che Maria veniva a casa da mia madre mi sembrava che i nostri occhi si dicessero qualcosa, lei è rivissuta soltanto nelle seghe che ho continuato a dedicarle per diversi anni.