1. Lo sconosciuto della chat


    Data: 16/05/2018, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: Ladygodiva, Fonte: RaccontiMilu

    ... foto al suo seno.
    
    Aveva un seno prosperoso, una quinta abbondante e sapeva che probabilmente avrebbe fatto colpo.
    
    Gliela invio’.
    
    “Brava cagnetta, ora finalmente sai cos’&egrave la dominazione. Tu hai fatto una cosa che eri convinta di non voler fare per soddisfare le richieste del tuo padrone. E cosa ancora più importante, questo ti ha eccitata enormemente. Metti una mano nelle mutandine e te ne accorgerai”.
    
    Francesca lo fece, quasi automaticamente e scopri’ che Lorenzo aveva ragione. Era bagnata come poche volte era stata in vita sua e non se ne era neanche accorta.
    
    Lorenzo le aveva dato una scelta e lei aveva deciso di obbedire.
    
    In quel momento realizzo’ che diventare la schiava di quest’uomo sarebbe stata la cosa più eccitante della sua vita.
    
    Da quella fotografia, Francesca e Lorenzo si erano scritti spesso.
    
    Lui l’aveva interrogata su tutte le sue esperienze sessuali, su cosa le provocava eccitazione, sulla masturbazione.
    
    Lei si eccitava anche solo a parlarne con lui.
    
    Un giorno Lorenzo decise di iniziare il suo “addestramento”.
    
    Sapeva che Francesca era ancora molto inesperta e che con lei sarebbe dovuto andare per gradi, ma credeva anche che avesse le capacità giuste per diventare una vera cagna da mostra.
    
    Le telefono’ senza preavviso, perché la voleva sentire spontanea, senza artifici o frasi pronte.
    
    Inoltre lo incuriosiva scoprire che tipo di voce avesse. Nel suo concetto di seduzione la voce di una donna era fondamentale. Da quella ...
    ... poteva capire molto più di quanto lei avrebbe mai potuto spiegargli.
    
    Francesca stava giocherellando con il cellulare, quando vide apparire sul display il numero di Lorenzo.
    
    Lo stomaco le si chiuse all’istante.
    
    Per un attimo le manco’ il respiro. Non sapeva cosa fare. D’istinto avrebbe preferito non rispondere, ma sapeva che se non l’avesse fatto Lorenzo si sarebbe arrabbiato molto.
    
    Decise così di sentirlo.
    
    “Pronto” disse fingendo una voce decisa seppur tremolante.
    
    “Ciao cagnetta. Mmm.. Che voce sexy abbiamo. E io che ti immaginavo con una vocina squillante tipo i topi di Cenerentola”
    
    “Ahahahaha! Beh, se consideri sexy la mia voce, sei più strano di quanto pensassi”
    
    Il ghiaccio era rotto.
    
    Dopo un quarto d’ora di conversazione riguardo al più e al meno, Lorenzo prese l’iniziativa.
    
    “Sai cosa ti farei se fossi li’ ora?”
    
    “Cosa?”
    
    “Ti prenderei le braccia e ti legherei i polsi alla spalliera del letto.
    
    Poi ti allargherei le cosce e inizierei a leccarti partendo dal ginocchio fino ad arrivare alla tua splendida fichetta”
    
    Francesca era senza parole, rossa fino alla punta dei capelli per l’imbarazzo, riusciva solo a balbettare.
    
    “Mma cche.. Ccosa ddici..
    
    Iioo nnon posso pparlare di queste ccose al telefono”
    
    “E perché no cagnetta? In fondo e’ la tua indole quella di obbedire e rispettare i miei ordini. E ne godrai più di quanto credi.
    
    E poi.. Questa tua innocenza mescolata alla tua voglia straripante me lo ha fatto venire duro.
    
    Me ...
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