1. "sei proprio certo che le vuoi...?"


    Data: 19/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... fai lo guardi soltanto o vuoi che te lo presenti?"
    
    Se lo prende in mano e me lo strofina su tutto il viso; poi mi dice di aprire la bocca; prova ad entrare, ma con tutta la buona volontà non riuscivo a prenderne in bocca più di un paio di centimetri oltre la cappella.
    
    Poi mi intima di leccarglielo tutto, cominciando delle palle.
    
    Dopo un buon quarto d'ora di leccate e succhiate, fin dove era possibile, mi fa alzare e distendendomi sul letto mi sfila il perizoma, si mette in ginocchio, appoggia le mie gambe sulle sue spalle e comincia a leccarmi la figa.
    
    Il primo orgasmo l'ho avuto con la sua bocca; dopo che mi ha sentito godere ed ha bevuto i miei umori, si è alzato ed ha puntato quella sberla di cazzo davanti alla mia apertura.
    
    Egli sicuramente ha molto esperienza... sa come prendere una donna.
    
    Quando comincia ad entrare non dà alcuna spinta, ma mi fa abituare lentamente alle sue dimensioni; quando vede che la mia figa s'è allargata abbastanza per ospitarlo, comincia a pompare: sentivo che quel cazzo mi entrava dentro e lacerava tutto al suo passaggio.
    
    Accompagnava la scopata parlando, come fa un dottore che sta operando; mi faceva coraggio, tipo: stai tranquilla... vado piano... vedrai, fra poco ti piacerà ancora di più; ecco vedi che l'hai presa la mia cappella, che tanto ti aveva impressionato? Brava... ora prendilo tutto... dai spingi pure tu... tieni, questo ti fa bene, prendi... vedrai che non potrai più far a meno di questa minchia.
    
    Dopo un ...
    ... bel po' lo estrae e mi fa girare a pecorina: mi guarda un po', poi mi dice:
    
    "Sei un capolavoro della natura: hai un culo che è un quadro d'autore".
    
    Alle parole fa seguire una spennellata di cazzo fra le chiappe, poi punta la cappella e, questa volta, non chiede il permesso; entra come un treno, tenendomi per i fianchi, mentre io cerco di sottrarmi alla spinta; egli, imperterrito, comincia a scoparmi mi dice:
    
    "Stai ferma, dove vai... non scappare... che è tutto per te".
    
    Mentre mia moglie mi descriveva la sua prima volta, io avevo un'erezione possente, da farmi male; avrei voluto scoparla, ma lei rifiuta, dicendomi che le brucia troppo ed dové ricorrere ad una crema rinfrescante.
    
    Comunque mi prese il cazzo in mano e cominciò a leccarlo; sorridendo mi disse:
    
    "Però, amore, questo tuo, in confronto al suo, mi sembra il cazzetto di un bambino".
    
    Le chiedo di proseguire nel racconto della scopata e lei:
    
    dopo avermi sbattuto a pecorina, s'è disteso a panica in su e mi ha chiesto di saligli sopra. Quando l'ho fatto, mi ha guidato nella cavalcata.
    
    Ho avuto un altro orgasmo devastante, che mi ha fatto crollare su di lui, mentre egli, con fare paterno, mi accarezzava i capelli e mi diede un bacio.
    
    Mentre avevo ancora il suo cazzo piantato in figa, mi chiedeva:
    
    "Tutto a posto?" e, nel mentre, mi spingeva da sotto, facendomi sobbalzare.
    
    Ero esausta; lui mi fa girare e mi avvisa che adesso toccava a lui.
    
    Si mette in ginocchio sul letto, accanto alla mia ...
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