1. "sei proprio certo che le vuoi...?"


    Data: 19/09/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... quanto lo facevo impazzire di desiderio. Fin quando mi ha detto esplicitamente che mi voleva, che mi desiderava, cui io ho opposto che avevo un marito e due figli, ed egli, con molta serenità mi dice che la cosa rimarrà sempre e solo fra di noi, che nessuno avrebbe mai saputo o sospettato niente, e che tutto doveva svolgersi fuori dal lavoro.
    
    Questo mi diceva mentre mi stringeva a lui e mi guardava negli occhi; io sono rimasta un po' imbambolata e certamente illanguidita; egli, da buon figlio di buona donna, capisce di aver vinto e, senza parlare, mi bacia in bocca e mi porta la mano sul cazzo, facendomi sentire la consistenza della sua dotazione; vedendo la mia collaborazione, mi lascia e mi dice:
    
    "Domani faremo mezza giornata; di' a casa, che non vai a pranzo... che abbiamo del lavoro arretrato".
    
    La sera prima non ti ho raccontato niente, perché avrei voluto metterti davanti al fatto compiuto, ma la mattina, nel prepararmi, mi è stato chiaro che avevi capito tutto
    
    Quando sono arrivata all'agenzia, appena mi ha visto, mi ha abbracciato e mi ha infilato la mano sotto, con un dito mi ha spostato il perizoma e l'ha infilato in figa: credimi, amore, sembrava un cazzo quel dito.
    
    Ci guardiamo e pensiamo entrambi che quella giornata doveva essere molto lunga
    
    Egli ha un villino vicino al mare. Alle 12.30 mi dice: "Chiudiamo e andiamo".
    
    Andiamo con la sua macchina; per arrivarci, sono occorsi circa 45 minuti di strada. Durante il viaggio parlavamo di te, di come ...
    ... sei e come è il nostro rapporto a letto.
    
    Io recitavo la parte della moglie che sta per pentirsi di ciò che sta per fare;
    
    che tu non meritavi il mio tradimento e che, se tu avessi saputo una cosa del genere, chissà come sarebbe finita.
    
    Egli resta un po' interdetto, ma solo per un attimo, poi mi infila la mano fra le cosce e, con rinnovata energia, mi dice:
    
    "Stai tranquilla, non verrà mai a sapere niente".
    
    Appena arrivati, troviamo tutto pulito e in ordine; un po' di affettato in frigo e del pane fresco. Alla mia espressione sorpresa, mi spiega che c'è una donna del posto, che tiene tutto in ordine e, quando lui intende andarci, la avverte, così che lei gli fa trovare anche qualcosa da mettere sotto i denti.
    
    Mentre mi mostra la casa, non mi toglie un attimo il braccio da dietro la schiena.
    
    Una volta in camera da letto, mi gira e mi dà un bacio un bacio molto intenso ed appassionato: la sua lingua mi arrivava in gola.
    
    Mentre ci baciavamo, ci spogliavamo a vicenda e, quando siamo quasi nudi, mi fa pressione sulle spalle per farmi abbassare: avevo ancora calze, perizoma e scarpe, mentre lui solo un boxer abbastanza largo; quando arrivo con il viso all'altezza del suo pene, con entrambe le mani gli abbasso le mutande e rimango per qualche attimo sbalordita: amore... aveva una proboscide, non un pene; lungo più di 20 cm. e largo quanto una lattina di coca-cola; una cappella che sembrava la testa di un bambino
    
    Lui mi guarda, sorride e mi dice:
    
    "Beh, che ...
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