1. Era de maggio-capitolo 11


    Data: 10/05/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Scrittore_per_caso, Fonte: EroticiRacconti

    ... faccia, Giovanni notò che qualcosa non andava. Aveva un sapore misto a sangue. Non ricordava un sapore simile nelle altre volte e allora si accorse che dalla vagina qualcosa usciva.
    
    Scoprì solo più tardi che si trattava del ciclo, una cosa che aveva solo letto nei libri di scuola quando studiava anatomia al liceo. Ma vedere anche che avesse quel sapore lo lasciava un pò tramortito. Elisa si era messa a mugolare, perché col ciclo avvertiva tutto più intensificato... e cominciò a tapparsi la bocca, succhiando e insalivando il suo membro. Un momento poco edificante per la lingua di Giovanni, che si sentì quasi in colpa per lasciarla andare proprio ora che le era venuto il ciclo. Ma lei sembrava non accorgersene nemmeno. Forse pensava che i primi sintomi non venissero avvertiti e vedeva le sue pupille dilatarsi, il suo membro sparire tra le sue fauci. A momenti sembrava un animale con quanta foga avesse imparato a fare quelle cose. Temeva che le avesse viste fare a qualcun altro ma non ci pensò e continuò come le altre sporadiche volte in cui si era concesso alla sua ragazza e senza preservativi, sapendo che lei non li voleva e lui non voleva contraddirla pur evitando che qualsiasi liquido seminale uscisse da lui, cercando di reprimere il più possibile il suo istinto e spesso doveva scaricare tutto nella sua bocca.
    
    Quel rapporto così veloce terminò con una penetrazione da dietro con una foga che aveva preso più lei che lui... e infatti per Giovanni fu un sollievo ...
    ... anche non dover più avere a che fare con la sua vagina sporca di sangue.
    
    Il solo pensiero che non si sarebbero più visti però gli fece ricordare quel momento come il miglior rapporto avuto con lei, perché era un qualcosa di così veloce che non aveva dovuto sottostare troppo alle sue voglie. Non vi era più nemmeno nei gesti in quei momenti quelle coccole che si erano concessi le prime volte. Come se qualcosa o peggio, qualcuno avesse fatto questo incantesimo a Elisa... dimenticandosi di essere sé stessa.
    
    Qualche giorno dopo la partenza, le cose sembrarono tornare alla normalità, con quella mancanza dentro di coccole... ma con il sentirsi in ogni momento della giornata.
    
    Elisa sapeva che doveva gradualmente fare le cose e lo aveva manovrato per ottenere il suo scopo che stava per raggiungere: far dichiarare l'amante degli animali. Si era persino comportata da animale con il solo istinto, per poter farlo ingelosire e quest'ultimo si era pure lasciato convincere.
    
    Esattamente 9 giorni dopo la sua partenza, Giovanni ricevette questo messaggio, dopo che Elisa non si era fatta sentire per tutta la sera precedente:-amore ti chiedo una cosa, ma tu mi lasceresti andare da un amico questa estate?
    
    A poco a poco, quella conversazione fece svelare lentamente le cose... i motivi e le cause di certi comportamenti.
    
    La cosa che più infastidiva Giovanni, era che venisse chiamato ancora amore. Non aveva fatto più di mille chilometri per sorbirsi una persona che era diventata ...