1. Ricordati che per te ci sono... sempre!


    Data: 19/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: moonmaker, Fonte: Annunci69

    ... magnifico… lasciai scivolare i suoi meravigliosi capezzoli in bocca, sentendo che rapidamente si indurivano, come se volessero forarmi il palato… la sentii gemere mentre continuavo a godermi il suo corpo fresco e profumato, e in pochi secondi gli short scivolarono a terra scoprendo un paio di caste mutandine da teenager che mi strapparono un sorriso…
    
    Lasciò cadere anche quelle con la semplicità e il candore della donna angelicata stilnovista e mi presentò agli occhi la sua meravigliosa, disarmante nudità… rapidamente mi spogliai anch’io… avevo bisogno di sentirmi quel corpo francobollato addosso… gli abiti volarono via velocemente e tornammo a baciarci e scoprirci come due adolescenti.
    
    Mi trascinò sul letto… il talamo nuziale che aveva condiviso con uno dei miei amici divenne presto la nostra alcova… ricambiò i miei baci e le mie carezze scendendo con la sua bocca lungo tutto il mio corpo… fino a quando giunse in mezzo alle mie gambe… allora prese l’asta in mano e cominciò a baciarmi alla base del cazzo… alternandoli ai baci sulle palle… il mio cazzo, già durissimo, reclamava ancora più attenzioni, e lei lo fece scivolare in bocca con una naturalezza inusitata e da lì diede il via al più bel pompino delle mia vita… ogni volta che stavo per venire mi stringeva forte la base, lasciavi sbollire i miei istinti e poi ricominciava… mi tenne in uno stato di estasi per un tempo indefinito fin quando le venni in bocca… non si scompose: accettò tutta la mai crema calda e poi la ...
    ... condivise con me nel più voluttuoso dei baci…
    
    Dovevo ricambiare… avevo ancora il fiatone ma la feci sedere sul mio viso e mi dedicai con cura certosina alla sua meravigliosa fica depilata, appena sormontata da un ciuffetto sbarazzino… percorsi con la lingua le sue grandi labbra sentendola fremere… baciai il suo ventre piatto e tornai a stimolarla con la lingua, senza mai penetrarla… la vedevo contorcersi… alzi lo sguardo e vidi il viso stravolto ma felice, che implorava che andassi avanti… mi dedicai al suo clitoride, succhiandolo con avidità, come se non ci fosse un domani… e solo allora sprofondai con la lingua nel suo fiore profumato, alternando brevi penetrazioni con lunghe che le mozzavano il fiato… le sue gambe cominciarono a tremare e venne contorcendosi, bagnandomi tutto il viso con la sua crema calda… e volle che tornassi a baciarle le labbra… e leccò tutto il mio viso bagnato…
    
    Io ero di nuovo in estasi… stava per succedere quello che non doveva succedere… quello che solo nei miei sogni più reconditi accadeva… come se fosse la cosa più naturale del mondo, il mio cazzo le scivolò dentro… stessi fermo qualche istante e poi cominciai un lento andirivieni, mentre le sue mani torturavano alternativamente la mia schiena e i miei capelli e lei mi mordeva le labbra… sentivo il cuore battere forsennatamente… pregai Dio di morire in quell’istante, giacché certo non avrei mai vissuto un momento migliore… poi volle venirmi sopra e calò sopra di me cominciando lei a dettare ...