1. La compagna di scuola di mia figlia III


    Data: 09/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ale Pnroip, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutti dentro, voglio ogni millimetro dei vostri cazzi e ogni goccia della vostra sborra luridi maiali. Non avete mai scopato una vacca come me e tu fammi sentire il tuo cazzo in pancia”
    
    Lo dice accelerando il movimento del bacino mentre i due ragazzi più giovani come dei fulmini si posizionano uno dietro lo schienale della panchina alle mie spalle l’altro alla mia destra in piedi sulla panca, il cazzo in mano all’altezza della bocca della mia piccola troia che raccoglie l’invito e lo imbocca fino alle tonsille. Mugola e si contorce, si dimena e agita, si scopa emettendo suoni inarticolati e si impala con foga su e giù sul mio uccello che sono convinto che si spezzi in due.
    
    Il trans si alza e ora posso vedere bene la tenuta da puttana completa di calze autoreggenti e tacchi, una minigonna rimboccata in vita e una camicetta aperta dalla quale emergono slip e reggiseno modello puttana. Con la mano regge un cazzo grosso quasi quanto il mio che smanetta con studiata perizia e sorridendo si porta dietro a Cristina. Il suo posto viene preso dall’altro ragazzo e il suo cazzo fa a turno con il primo alternandosi tra mani e bocca di Cri al secondo evidente e animale orgasmo.
    
    “adesso vediamo se ti piacciono anche i travestiti”
    
    Si è portato dietro Cristina che intuisce le evidenti intenzioni del tizio che le afferra e apre le natiche avvicinando il cazzo al buchino di Cri che rallenta il ritmo e si sporge.
    
    “non mi ha mai scopata una donna col cazzo, spingi quell’arnese ...
    ... nel mio culetto stronza”
    
    Non se lo fa ripetere due volte e io sento un altro cazzo scorrere nel canale attiguo a quello in cui da qualche minuto io sto scopando. Lei sussulta, rallenta, si ferma per accoglierlo diritto nell’intestino e fermandosi mi fissa negli occhi, mi bacia affondando la lingua nella mia bocca e tra di noi scorrono le parole ti amo che restano sospese per alcuni secondi prima di ricominciare a godere.
    
    Il compagno di viaggio incontrato prima si porta alle spalle del travestito strofinandogli il cazzo tra le natiche e cercando di fotterselo, il contadinotto con le braghe calate non smette di guardare la scena e si mena il cazzo a una velocità tale che se non gode subito quell’uccello gli cadrà a terra e infatti il primo schizzo si libra in aria finendo sulle calze del trans che ormai sta inculando la mia troia bambina. Gli altri due insultano e bestemmiano cercando la bocca o le mani di Cristina che ormai è intenta solo a godere e urlare mentre le riempiamo utero e intestino.
    
    Vuole il cambio di cazzo e si gira accompagnando il mio cazzo all’imboccatura del suo buchetto.
    
    “ora tu in figa stronza” e il trans non se lo fa ripetere aprendole le gambe le infila il cazzo nella fighetta che cola di tutto ormai.
    
    Gode ancora e io non ne posso più. A portata di bocca ho il trans che voglio limonare e con un numero degno di contorsionisti ci baciamo e mi piace il suo sapore.
    
    “ora ti allago amore, ti vengo nel culo e spero che anche l’altra troia ti ...