La compagna di scuola di mia figlia III
Data: 09/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Ale Pnroip, Fonte: EroticiRacconti
Sorride illuminata dalla luna e del riflesso di qualche lampione del parco tra gli alberi, l’unico indumento sono le sue All Stars e qualche tratto di pelle ricoperto da gocce bianche di sperma o di saliva e sto letteralmente impazzendo. Siamo intorno a lei e tutti e tre sull’orlo di un collasso, ci passa in mezzo e va a recuperare l’abito buttato prima sul sedile, lo butta sulle spalle e poi afferrando i due cazzi dei due compagni di giochi si gira verso di me: “allora? Da che parte andiamo?”
Le indico un sentiero che porta ad una macchia di alberi sotto la quale ci sono tavoli e panche e lei ridendo anche troppo, con la voce rotta dall’eccitazione, e senza mollare mai i due cazzi si dirige in quella direzione.
La guardo con il cazzo in tiro fuori dai pantaloni, le guardo il culo perfetto, i fianchi sottili, le gambe che si muovono veloci e la sento mia in maniera ossessionante. Mi sto innamorando di questa incredibile puttanella e la sento mia come non mai.
”c’è già una festa lì e credo di avere concorrenti” dice accelerando il passo.
In effetti su quella panchina è seduta una donna vestita da puttana che evidentemente sta ingoiando il cazzo ad un uomo mentre una mano sta in mezzo alle sue gambe e più in la un tizio dell’apparenza di un contadinotto si sta masturbando.
Si blocca tutto per un momento, io ho qualche timore, i due porci probabilmente anche ma Cristina sta guardando la puttana e riprende il cammino spedita verso di lei senza mai mollare la ...
... presa, arriva davanti a lei, si inginocchia in mezzo ai due che tira in modo da averli a portata di bocca e ricomincia a spompinarli.
Il cazzo mi scoppia in mano a vedere la scena, la cappella è viola, mi pulsa tutto.
“gran puttana la bambina”
La voce della donna ha qualcosa di flautato ma basso e solo allora guadandola bene mi accorgo dei tratti duri del viso. Guardo la mano tra le sue cosce e mi accorgo che in mano ha un cazzo di tutto rispetto e davanti alla bocca ha un altro tronco niente male. Anche Cri lo guarda e evidentemente si accorge che davanti ha un trans. Evidentemente eccitata succhia i due ancora più velocemente e a fondo lasciando a loro il compito di scoparla in bocca tenendosi i cazzi mentre le mani della mia piccola troia cominciano a tormentarsi figa e clitoride.
Non ce la faccio più, faccio i pochi passi che mi separano da lei, l’afferro per i capelli e ma la porto sulla panchina dove mi accomodo di fianco al trans e mi tiro addosso la ragazzina per impalarla sulle mie cosce.
Lei con la figa colma di umori si infila il cazzo agevolmente fino alla bocca dell’utero e sento le pareti dalla sua figa stringersi sul cazzo, si piega un po’ verso sinistra sporgendo la mano per afferrare il cazzo del trans e lo prende per i coglioni, li massaggia, li stringe ci gioca.
“vorrei tanto mi scopassi anche tu, frocio, voglio te e voglio godervi tutti, bastardi maiali “ e stingendo l’asta del travestito comincia a scoparsi come non mai.
“vi voglio nudi e ...