1. Imparando si cresce 1


    Data: 29/04/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sciacquata la vulva con l’acqua di mare.
    
    Appena al bungalow, lei cinguettò.
    
    ”Con Alberto abbiamo deciso che stasera ceniamo insieme; facciamo qui da noi?”
    
    “Tesoro per me va benissimo la cena ed anche un ottimo dopocena. Luciana, che ne pensi?” “Con gioia, soprattutto al dopocena. E tu, Alberto?”
    
    “Noi per la verità si pensava alla cena; ma se c’è un buon dopocena, perché no?”
    
    Ornella è un po’ a disagio.
    
    “Dopocena!? Cosa sarebbe?”
    
    Prevengo gli altri due.
    
    “Attenzione, Ornella è un’anima candida ma non è una sprovveduta; quando le cose le sono chiare, poi le realizza al meglio. Anzi è bene che sappiate che alcune cose bisogna chiedergliele apertamente se no non si muove. Cara, il dopocena rientra in quello spirito di amore libero di cui si era parlato. Se ci trovassimo bene, noi quattro, dopo la cena potremmo anche decidere di fare l’amore liberamente, ciascuno con il proprio partner o anche random.
    
    Ti è chiaro?”
    
    “Vuoi dire che dopo cena, se mi andasse, potrei fare l’amore con te, con Alberto o anche con Luciana o con due di voi o addirittura con tutti e tre?”
    
    “Si, esattamente. Te la senti di accettare anche questa ipotesi?”
    
    “Ti confesso che sono eccitata e spaventata. Possiamo aspettare di decidere quando comincia la cena?”
    
    “Benissimo. Però la cena la compriamo in rosticceria, non mi va che qualcuno debba cucinare e spignattare.”
    
    I due riprendono i discorsi interrotti e si allontanano; Luciana mi guarda sorniona e mi fa.
    
    “Proviamo ...
    ... se il letto ci regge?”
    
    “E’ un’offesa che ad inaugurarlo sia tu e non mia moglie, ma godo come una scimmia all’idea di offenderla con te.”
    
    Siamo già dentro, siamo già nudi e non devo che spingerla leggermente sul letto.
    
    “Non stare a fare il poeta. Facciamo sesso, per ora. Ho capito che sei in grado di farmi impazzire di piacere e te lo chiederò spesso. Per ora voglio solo che copuli con una femmina che ti piace!”
    
    Mi fiondo letteralmente su di lei, le sollevo i piedi per le caviglie e me li porto dietro al collo, il sesso entra da solo, naturalmente, e sprofonda nella vagina con un rumore sordo e violento; infilo una mano e prendo tra le dita il clitoride gonfio nella rosellina della vulva.
    
    Bastano pochi colpi e urla per la prima sborrata della nostra storia: mi resta impresa nelle orecchie, nel cuore e nel sesso, quasi come una stimmate.
    
    Mi abbasso e baciarla e ci avvinghiamo animalescamente risucchiandoci le bocche ed ingaggiando una lotta di lingue: è brava, a copulare, Luciana, e sa strapparmi dal fondo dei testicoli gli orgasmi; lotto per impedirmi di eiaculare subito mentre picchio la cappella contro l’utero e la sento godere una, due, tre volte di seguito lanciando urla che hanno poco di umano.
    
    “Godi, maledetto, ti prego, concludi; non voglio cominciare con una scenata di gelosia; copuli troppo bene, sei uno con cui copulare tanto, tutta una vita. Ma se non concludiamo rapidamente, quelli tornano e non sono felici.”
    
    Ha ragione e devo decidere: mi ...
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