1. Un lavoro fatto coi piedi


    Data: 25/04/2018, Categorie: Feticismo Autore: Stay High, Fonte: EroticiRacconti

    ... sospirò, poi cadde in ginocchio con la guancia su quei piedi così eleganti, beandosi a occhi chiusi.
    
    " Grazie signora Daniela.. Grazie. "
    
    La signora attese che lui riaprisse gli occhi, portò alle labbra la veneziana intinta nel cappuccino e succhiò in una maniera piuttosto suggestiva.
    
    " Figurati. Solo, per favore, non leccarmi via la pomata, che poi mi fa freddo tutto il giorno. "
    
    " ... Nulla che possa far male a queste dita stupende, signora. "
    
    Gli altri avventori guardavano il cameriere con aperta invidia, Daniela si sentiva ammirata e sapeva che Gi avrebbe offerto la colazione.
    
    Trasferirsi in Larenzia era stata un'ottima idea senza dubbio.
    
    Anche in ufficio l'anda non cambiava, era aiutante di uno dei manager, praticamente una segretaria, ma con funzioni esecutive anche, e il suo posto era davanti alla scrivania del capo, seduta con tablet in mano.
    
    " Dani. Ti spiace ? Guarda, lo so che è scomodo, ma senza non sono concentrato. "
    
    Lei allungò le gambe sulla scrivania, i piedi davanti al viso del suo superiore.
    
    " Ma ti pare. E' il mio lavoro no ? Un giorno di ferie in più per ogni ora, vero ? "
    
    Il manager stava chino sul suo schermo, che occupava tutta la superficie della scrivania, appoggiando contento la fronte alle tenere piante.
    
    " Ma certo ! Per i servizi aggiuntivi ti spetta di legge. "
    
    Il capo chiamava delle voci, lei controllava e spuntava, intanto le gambe si informicolavano, ma per quello era pagata, sperava che si arrivasse ...
    ... presto all'assegnazione degli incarichi esecutivi del giorno, ma quello portò il dito all'auricolare che aveva all'orecchio sinistro e le fece segno di ricomporsi.
    
    " Ferma tutto Dani. Mi dicono che devi presentarti subito da Clara. "
    
    Si guardarono preoccupati.
    
    Clara era la segretaria personale del Megadirettoregalattico Balzelloni, che era impazzito per l'asimmetria delle sue dita, l'aveva sposata, ma lei continuava a fargli da segretaria per assicurarsi che nessun'altra gli si potesse avvicinare.
    
    C'erano storie di impiegate licenziate sul solo sospetto che potessero aver messo gli occhi sul Balzelloni.
    
    " Tu vai, cerca di non essere tesa. Se ci sono guai ti coprirò per quanto possibile. "
    
    Clara ha vent'anni più della Dani, i capelli biondi mossi stanno ormai schiarendo, ha borse sotto gli occhi verdi, ma lo sguardo rimane quello di un grosso felino.
    
    Non è propriamente bella, ma a Larenzia non si fa caso a quel che sta più in alto della caviglia.
    
    Accoglie Daniela su di un divano a semicerchio, con un puff spazioso abbastanza per l'appoggio di più persone, stanza sicuramente schermata contro qualunque intercettazione.
    
    " Accomodati prego. Ti ho convocato perchè penso che tu sia una delle poche con della testa, qua dentro. E adesso ho proprio bisogno di una persona efficiente. "
    
    Daniela riprese a respirare, forse non buttava male come sembrava.
    
    " Cosa mi sai dire dell'affare Carletti ? "
    
    " .. E' un angelo investitore, cosiddetto.. che potrebbe ...