Un sogno avverato: Shopping enfemme pt.2 - Racconti Erotici

Un sogno avverato: Shopping enfemme pt.2

... abbandono a malinquore, faccio ancora qualche giro tra intimo ed abiti, ma non trovo niente di speciale. Uscendo a mani vuote, mi viene il dubbio, pazienza la Cinese, ma la ragazzina di 18 anni dietro la cassa che faccia avrebbe fatto? mi avrebbe insultata?

mah, lo scoprirò la prossima volta, non ho tempo per perdermi in queste cose...

Accenno un giro all'interno, entrando ormai alle 20:45 vi sono solo alcune coppie di cinquantenni che chiacchierano, perlustro due negozi ovviamente di calzature ma non mi metto a provare niente, nel secondo dei due mi si avvicina come un felino in agguato, una commessa e mi dice che se ho bisogno di qualcosa posso chiedere visto che sono vicine alla chiusura, annuisco e proseguo il giro.

Esco, salutando, capiscono che non sono una Donna bio, ma come prima me ne frego.

Esco nel parcheggio voltandomi dalla parte opposta alla gente che incontro oppure fingendo di aggiustarmi i capelli.

Conoscendo lo "Shopping center" mi faccio una bella passeggiata, anche sulla passerella che attraversa la strada e collega le due metà.

Provo un immenso senso di libertà sentendo i miei tacchi battere sulle liste di legno di quella passerella, quanto vorrei farla su un tacco 12!

Poi stufa di camminare e neppure poter ammirare vetrine perchè spente, scendo e mi preparo per fare ritorno. Salgo in macchina e coscente il cambio d'abito in auto preferisco allontanarmi ed avviarmi per la strada di casa. Giunta a metà strada, mi infilo in un grande ...

... parcheggio nascosto e mi cambio: da jeans e maglione a tubino aderente, collant color daino e decoltè. mi metto in tiro insomma.

Due passi, prendo un pò d'aria ma sono stanca, il trucco e parrucco stanca, poi pure senza cena....

Il pensiero di tornare indietro e su tacco alto farmi la tanto agoniata passerella, c'è, ma rinuncio e proseguo verso casa guidando con tubino nero e stivali, con quei tacchi è impossibile guidare; dovevo portarmi le ballerine.

Mi rendo conto di essere molto sensuale nel vedermi guidare con le mie gambe velate da un collant e con il tubino che finisce sopra la metà coscia...

In direzione di casa voglio fermarmi per una passeggiata in qualche parco o addirittuta proseguire verso il mio capoluogo, ma la stanchezza ed il dolore del piccolo plug che indosso da circa 6 ore hanno la meglio.

Torno a casa verso le 23:30 circa, tutti dormono, ed ho tutto il tempo di svuotare l'auto di tutto senza essere vista avendo il cortile in comune.

Salgo e mi dedico un pò allo svago (vibratori e plug vari...) dopo aver mangiato qualcosa.

Dopo essermi divertita un pò, ritorno in abiti maschili, una doccia e nanna.

Coricandomi stanco, mi congratulo per la mia autostima e mi dico: NON FINISCE QUI!

Nella speranza che leggendo questo racconto in due parti di una serata vissuta REALMENTE da me tu possa esserti in alcuni (pochi) punti divertito/a oppure tu possa esserti ispirato/a a vivere una nuova avventura, ti ringrazio per aver letto tutto e ti ...