1. Un sogno avverato: Shopping enfemme pt.2


    Data: 23/04/2018, Categorie: Tabù Prime Esperienze Autore: Lady_shoes_41, Fonte: xHamster

    STORIA VERA AL 1000%
    
    Scappo alla volta di Torino, essendo originaria di un paesino nel sud Piemonte, so di avere davanti a me molta strada e, di conseguenza una sorta di certezza di non essere riconosciuta da qualcuno. Mi concentro più del solito alla guida, maggiore distanza di sicurezza, un occhio in tutti gli specchietti, navigatore satellitare attivo in modo da vedere in anticipo stradine buie da cui potrebbe spuntare qualcuno all'improvviso. Se dovessi mai avere un incidente quando sono enfemme, anche solo piccolo (e con la sfiga che ho, non è da escludere) non ho idea come ne potrei venire fuori.
    
    Dopo circa quaranta minuti, come da tabella di marcia, esattamente alle 19:30 arrivo al primo negozietto o store Cinese, posto su due piani, lo avevo già frequentato alcune volte (ovviamente non enfemme) ma senza concludere particolari acquisti, uno store posto a metà tra l'area industriale del paesello ed il paesello stesso, su una strada molto trafficata ma solitamente deserto. Svolto nel parcheggio, scendo, mi aggiusto la parrucca e guardo lo store...
    
    Tutto buio! Non ci voleva, come è possibile? Chiudono tutti alle 20!
    
    Faccio una passeggiata dinnanzi alle vetrine spente, e noto che il cartello all'ingresso dice che la Domenica si chiude alle 19:30.
    
    Giungo alla conclusione che essendo praticamente sempre aperti e deserti si sono rotti le s**tole ed hanno chiuso anche prima.
    
    Ed ora cosa faccio?
    
    Tornare a casa non se ne parla! Mi scoprono di sicuro ...
    ... arrivando alle 20 circa, o la va o la spacca, tentenno un po' ma poi risalgo in auto e proseguo verso Torino dicendomi, mal che vada, mi faccio due passi in un giardinetto in centro a qualche paese. Faccio circa 4/5 Km, mi accorgo che il telefono non è connesso al Bluetooth dell'auto, accosto con un tremendo sospetto: il telefono dov'è? posato da qualche parte allo store precedente e dimenticato là?
    
    Pure questa! Iniziano a girarmi in testa tanti se.... non è destino mi dico, ma non mi fermo! Ormai sono qui e vado avanti!
    
    Punto il tutto e per tutto ad un'altro store enorme posto a 20Km dal centro di Torino, anche questo molto promettente, scaffali altissimi, corsie strette, perfetto!
    
    Ore 19:52, arrivo davanti, perfetto tempismo, non c'è nessuno! WOW! Chiude alle 20:00.
    
    Scendo a razzo scordandomi di mettere gli orecchini, metto gli occhialoni finti, prendo la giacca, borsa alla mano e con passo svelto varco la ambita soglia.
    
    Entro!
    
    Tra la porta scorrevole ed il tornante, mi dico, sicura?
    
    Ma sì! Assolutamente!
    
    Faccio mente locale e mi congratulo da sola, sono enfemme in un negozio illuminato in pubblico!
    
    Sculettando leggermente vago svelta per le corsie, raggiungo il reparto calzature, faccio due giri ma vuoi la fretta, vuoi che i numeri 40 sono esauriti, non mi metto a provare niente.
    
    Una delle due commercianti Cinesi presenti (due cinquantenni piccoline e magrissime) credo mi abbia già squadrata come trav, chissene.... chino il capo, mi giro dall'altra ...
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