1. Orario di chiusura


    Data: 22/04/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: 36degrees, Fonte: RaccontiMilu

    Giulia era uscita tardi da lavoro. Svoltò verso il supermercato alle 21.15.
    
    Sapeva che il supermercato chiudeva alle 21.30 ma aveva necessità di andarci in quanto abitava sola e, avendo l’indomani sera alcuni amici ospiti per cena, non voleva farsi trovare con il frigorifero vuoto. Inoltre non aveva niente da mangiare per la sera stessa.
    
    Parcheggiò ed entrò nel supermercato alle 21.25. Si trattava di un market abbastanza piccolo a 5 minuti di macchina da casa sua e a quell’ora era già deserto salvo per la fila di 5 persone all’ultima cassa rimasta aperta.
    
    Raccolse un cestino a mano e cercò di fare il più in fretta possibile.
    
    Prese una vaschetta di fragole con cui aveva in mente di preparare un dessert e della panna spray con cui l’avrebbe decorato, 3 birre in bottiglia da 66cl, 1 bottiglia di liquore al cocco che sapeva piacere tanto alle sue amiche. Per la sua cena prese qualche zucchina, carote e patate con l’intento di prepararsi un minestrone. Prese infine un barattolo di Nutella e si recò alla cassa. Erano le 21.35.
    
    Un signore anziano aveva appena finito di pagare, riempire il sacchetto con la sua spesa e si era già avviato verso l’uscita. Giulia era l’ultima cliente della giornata, dietro di lei non c’era più nessuno.
    
    Notò subito che il commesso era molto imbronciato e lo capiva; cercò di sfoggiare il suo sorriso migliore e si scusò per avergli fatto fare gli straordinari ma lui si limitò a passare gli articoli sul lettore senza degnarla di uno ...
    ... sguardo, il suo orario di lavoro era terminato da 5 minuti e probabilmente avrebbe voluto essere già altrove, pensò Giulia.
    
    Mise quindi i prodotti nel sacchetto e mentre tirava fuori il portafoglio notò due uomini della sicurezza vicini alla porta di uscita. La guardavano e parlavano tra loro, ogni tanto ridevano. Uno dei due aveva una specie di walkie talkie in mano ed era in comunicazione con qualcuno. Pensò subito che stessero facendo degli apprezzamenti più o meno volgari su di lei come spesso fanno gli uomini quando vedono una bella ragazza di 25 anni in giro. Inoltre, essendo una giornata calda di inizio luglio, Giulia indossava un abbigliamento estivo con una minigonna di jeans piuttosto corta che metteva in risalto le sue gambe abbronzate, una canottiera bianca acquistata durante una vacanza a Londra con al centro il disegno della Union Jack e un paio di ballerine marroni. Sapeva di avere delle belle gambe e le piaceva metterle in mostra quando ne aveva occasione.
    
    Era ancora presa a cercare della moneta nel portafoglio quando uno dei due uomini la avvicinò.
    
    – Signorina &egrave meglio che si sbrighi, il supermercato stà per chiudere ‘ le disse.
    
    Si scusò anche con lui per il ritardo, pagò e si avviò verso l’uscita. Fece una rapida quanto inutile verifica sullo scontrino in quanto per la fretta non riuscii a controllare nulla.
    
    Accennò un saluto all’altro uomo della sicurezza che era rimasto vicino alla porta di uscita. Arrivò lì davanti ma la porta non si ...
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