Il tuo desiderio che si avvera - Racconti Erotici

Il tuo desiderio che si avvera

... e a leccarmi, io inarco la schiena e chiudo gli occhi per un istante. Tu ti alzi e mi baci la bocca, allora io colgo l'occasione e ti faccio sdraiare sul letto, mi giro a gattoni a 69 sopra di te e comincio di nuovo a succhiartelo. Tu da li hai un'ottima visuale, la mia figa a pochi cm dalla tua bocca e dalle tue mani. Cominci a masturbarmi con un dito, io mi scosto un attimo e ti tolgo la mano, infilo io due dita e mi masturbo davanti a te, poi ti prendo la mano e ti infilo due dita dentro di me. Io torno a baciarti le palle e a succhiartelo. Tu mi masturbi con due dita, poi con tre, poi mi lecchi e mi sculacci. Io ho le dita bagnate dal mio sperma e te ne infilo uno piano nel sedere, ti masturbo e ti succhio e tu fai la stessa cosa con me, a lungo. Veniamo insieme intensamente, poi sfiniti e felici ci sdraiamo vicini e non diciamo niente.

Passiamo un po' di tempo così, non so io nemmeno quanto. Siamo sazi di noi, ma è già passata da un po' l'ora di pranzo e cominciamo ad avere un po' fame. Vado in bagno e mi lavo, tu rimani sdraiato sul letto ancora un po'.

Io esco dal bagno, vengo in camera e mentre tu mi guardi mi metto un vestitino corto, scollato e un po' trasparente senza sotto niente. Mi avvicino e ti bacio, poi vado in cucina e metto su l'acqua per la pasta. Tu vai in bagno, ti lavi e poi nudo vieni da me. Sei di nuovo eccitato, mi alzi la gonna e ti strusci, poi vai a sederti sul divano e guardi le trasparenze evidenti del mio vestito mentre ti tocchi. Io ti ...

... guardo con la coda dell'occhio, tu te ne accorgi e mi dici di venire da te. Controllo l'acqua della pasta che è ancora fredda e penso che un po' di tempo lo abbiamo. Mi avvicino, tu mi metti le mani sui fianchi e mi tiri verso di te. Mi chino a darti un bacio sulla bocca perché tu sei seduto e invece io in piedi. Le tue mani scendono dalle mie anche e cominciano a frugare sotto la gonna, io apro le gambe e mi siedo sopra le tue ginocchia. Tu mi tiri contro di te, io mi alzo e mi riabbasso su di te e ti sento dentro, scopiamo un po' così, lentamente, dentro e fuori.

L'acqua bolle e sta uscendo dalla pentola, mi devo alzare e a malincuore mi avvicino alla pentola e abbasso la fiamma. Ma nessuno dei due vuole più mangiare, ti avvicini, mi prendi per mano e mi porti al tavolo, io mi chino in avanti e il tuo cazzo è di nuovo dentro di me, mi alzi il vestito e mi baci la schiena, le tue mani sulle mie tette ed il ritmo della nostra scopata che aumenta sempre di più fino all'orgasmo.

Dopo pranzo decidiamo di farci un po' di coccole a letto. Mi sdraio accanto a te e inizio a masturbarti, poi mi accovaccio e senza smettere di masturbarti inizio al leccarti la punta del cazzo. Tu allunghi la mano e mi allarghi le gambe, le tue dita dentro di me, davanti e dietro contemporaneamente mi massaggi. Una cosa che doveva essere soft comincia ad eccitarci da morire, mi metto sopra di te e ti scopo, poi ci rotoliamo su un fianco e sei tu sopra di me. Io mi arrendo e ti lascio il controllo ...