Il tuo desiderio che si avvera - Racconti Erotici

Il tuo desiderio che si avvera

Arrivi in aeroporto la mattina presto, ti accolgo con un bacio sulle labbra senza dare troppo nell'occhio. Poi con la macchina andiamo al lago, ci facciamo una passeggiata e facciamo colazione parlando del più e del meno come se nulla fosse. Ogni tanto allungo la mano e ti sfioro un ginocchio e l'interno coscia.

Poi ci avviamo verso il parco, ci sediamo in riva al lago sull'erba. Non fa tanto caldo e c'è poca gente in giro. Cominciamo a baciarci e a sfiorarci. Io mi sono messa una camicia a maniche lunghe e la gonna e una giacca estiva e dopo poco tempo fa davvero freddo.

Ci incamminiamo verso casa che non è tanto lontana. Entriamo in ascensore e cominciamo a baciarci, ho tanta voglia di te! Ti slaccio i pantaloni e infilo le mani mentre l'ascensore arriva al piano giusto.

Apro la porta di casa con te da dietro che mi abbracci e mi baci il collo.

Appena entrati mi tolgo la giacca, appoggio la borsa e le chiavi, chiudo la porta e mi avvicino a te. Ti slaccio la camicia e infilo le mani sotto e ti accarezzo la schiena, ti bacio il petto e la pancia. Con le mani ti abbasso i pantaloni e continuo a baciarti sempre più verso il basso. Tu sei sempre più eccitato e io lo sento e mi piace. Apro la bocca e comincio a leccarti, ti tocco il sedere e poi prendo il cazzo in bocca e comincio a succhiare e a giocare con la lingua. Mi fermo solo un attimo per baciarti e per metterci comodi.

Ti tolgo del tutto la camicia e i pantaloni e rimani nudo davanti a me. Poi facciamo ...

... un passo indietro e ti siedi sul divano, io mi siedo per terra e ti accarezzo le gambe ricominciando a succhiartelo. A te piace un sacco e anche a me, voglio sentirti venire dopo tanto tempo che lo desideravi. Mi riempi la bocca e io ingoio, finalmente assaporo il tuo sapore.

Continuo a succhiare per essere sicura che non rimanga più nulla, ma non ingoio. Mi alzo e mi siedo sulle tue ginocchia, girata verso di te. Mi avvicino alle tue labbra e ti bacio. Voglio che tu sappia che sapore ha la tua sborra nella mia bocca. Ci baciamo a lungo, tu mi slacci la camicia e vedi che non porto il reggiseno. Mi baci il collo e le tette, mi succhi i capezzoli e mi accarezzi la schiena, le tue mani scendono sulle mie cosce e da li risalgono, sotto la gonna fino al sedere che puoi accarezzare completamente perché porto un perizoma minuscolo. Passiamo cosi diversi minuti, poi io mi alzo e mi tolgo la camicia e mi sfilo la gonna, la faccio cadere per terra e vado verso la camera, solo in perizoma.

Tu mi segui e ti fermi sulla porta, io mi sdraio sul letto, apro le gambe verso di te e sposto il perizoma di lato. Con l'altra mano comincio ad accarezzarmi, prima tutto intorno alle labbra, poi sul buco e poi infilo un dito e mi masturbo per pochi secondi, tolgo il dito e lo metto in bocca e ti faccio segno di venire da me. Tu ti avvicini, mi baci la figa ancora con il perizoma sposato su un lato, poi me lo sfili, mi passi le mani e le braccia sotto alle gambe, ti avvicini. Comincia a baciarmi ...