la salute di una figlia
Data: 22/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: dissacro, Fonte: RaccontiMilu
... indietro,ormai incurante.
Sandro le si è portato alle spalle,con cura le prende i polsi,li unisce e glie li porta dietro la testa.La tiene ferma così,ascelle e seni in bella vista.Io ,dapprima,proseguo l’ispezione.Con le dita nella vagina, vado incontro alla sonda rimasta nell’ano,poi inizio a tastare la parete superiore in direzione della pancia.
Sandro stà tormentandole le mammelle,insistendo tenacemente sui capezzoli che spuntano durissimi.
Io continuo a penetrarla incessantemente,noto ,dalla vagina,colare una copiosa quantità di latte bianco,che mi facilità il movimento,accompagnato da un rumore di sciacquio.
Capisco che è pronta per essere masturbata fino in fondo,aumento il ritmo e l’intensità delle spinte e mi accerto di andare a colpire la clitoride col polpastrello del pollice.
Cristina trattiene il fiato a più riprese,è sempre rossa in volto,piega il viso da un lato con la bocca leggermente aperta.
Sandro prosegue sui seni.
La vulva si è gonfiata enormemente,le grandi labbra sono rosso fuoco .Tutta la zona fino all’ano è gonfia e turgida.Ogni tanto estraggo le dita e la tocco lì,tutt’intorno.Poi mi concentro solo sul ...
... clitoride,titillandolo con crescente energia.Cristina cerca di soffocare i gemiti.Travolta,inarca la schiena come se volesse protendere il suo sesso verso di me.Allora ricomincio con fermezza il lavoro simultaneo vagina-clitoride fino a sentirla tremare,scossa da un orgasmo impensabile.
La lascio gemere e contorcersi fino alla fine,con la mia mano dentro,poi estraggo la sonda dall’ano con gesto repentino. Le dita,strisciandole un ultima volta. Mi asciugo il sudore dalla fronte con un fazzoletto,sfilo i guanti e li getto nel cestino.Lascio il posto a Sandro che,sogghignante,slega le cinghie e aiuta Cristina ad alzarsi,invitandola a pulirsi rapidamente e rinviandola al bagno e a rivestirsi.
Il mio amico ci saluta con alcune indicazioni.Consegna a mia figlia un foglietto con la prescrizione della pomata e a me quella degli esami.
‘Buonaserata Piero.Mi raccomando…portamela tra quindici giorni per un controllo….!’
In ascensore ,Cristina cerca goffamente di risistemarsi i capelli e i vestiti,indossati frettolosamente.
Mi prende la mano,si appoggia alla mia spalla e abbassa lo sguardo,il viso seminascosto dai
capelli.Con la voce rotta dal magone:
‘Grazie papà’.
-fine-