1. la salute di una figlia


    Data: 22/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: dissacro, Fonte: RaccontiMilu

    ‘ un papà acquisito’
    
    -PIERO-
    
    Qui al bar -come tutte le sere di questa settimana e degli ultimi anni- ,bevendo svogliatamente un crodino,rimando più possibile il momento di rientrare a casa.Mi aspetta la solita serata:cena scadente,divano,dibattito alla tv e poi a letto ad aspettare un’altra giornata uguale.Cristina,se dio vuole,se ne stà a studiare in camera sua,e non viene a rompermi i coglioni coi suoi discorsi da ragazzina.
    
    In ufficio però,sono un altro uomo.Avere autorità sui sottoposti ed esercitarla severamente,mi ha sempre gratificato.Alcuni mi considerano addirittura crudele.Mi hanno soprannominato ‘il preside’,ma chi si fa sfuggire queste osservazioni,se ne pente amaramente.
    
    -CRISTINA-
    
    Domani non posso proprio fallire,ho studiato senza tregua per settimane.
    
    ‘cancella le distrazioni,Cristina!..e pensa alle cose che contano!..’Avere buoni voti a scuola &egrave troppo importante per me.I professori mi hanno sempre stimata e si sono complimentati per questo.Così come i genitori delle mie amiche,per loro sono da prendere ad esempio..come vorrei che i miei sentissero queste parole e le pesassero..se solo mio padre -ormai continuo a chiamarlo così- le ascoltasse bene..alla mamma non voglio nemmeno pensare,sempre presa dalla sua vita lontana,in viaggio chissà dove,col suo nuovo compagno o chissà chi…lei &egrave fatta così..ha abbandonato il mio padre biologico quando ero appena nata e poi me e Piero in un colpo solo,tanti anni fa.
    
    Papà ...
    ... -….cio&egrave, Piero….- ha ragione a chiamarla in quel modo.Lui &egrave una persona tutta d’un pezzo,affidabile,serio,non farebbe mai una cosa del genere..devo dimostrarmi all’altezza,sarò brava,inappuntabile e porterò i risultati migliori.
    
    -PIERO-
    
    Mezzogiorno al solito bar.Sono seduto al tavolo,dò le spalle all’ingresso.Il vociare dei clienti &egrave alto da confondermi le idee…quando mi sento battere energicamente sulla spalla..in un primo momento quasi fatico a riconoscerlo,ma la sua voce &egrave inconfondibile..
    
    ‘Ciao Piero!! che cazzo ci fai da queste parti?’
    
    &egrave Sandro,non lo vedevo dai tempi dell’università..il mio amico e complice di mille cavolate..quanto ci siamo divertiti insieme!..motociclette,feste,serate alcoliche e sopratutto ragazze..a quell’epoca,eravamo senza freni..
    
    In lui poi,avevo trovato un animo affine,quando,parlando di avventure sessuali,tra racconti inverosimili e barzellette,scoprimmo una passione in comune.Entrambe eravamo dei sadici.Ci accordavamo per organizzare delle situazioni assurde e sfogarci sulla ragazza prescelta.Prendevamo di mira le più ingenue e remissive.Lui era veramente un maiale senza scrupoli,non si faceva problemi a sfruttare le sue ‘competenze’ -studiavamo medicina- per togliersi i suoi sfizi.
    
    Inevitabilmente,come sempre,come una volta,il discorso torna a finire lì e Sandro cerca di tentarmi:
    
    ‘Bisognerebbe fare una rimpatriata,Piero!In memoria dei vecchi tempi!Non dirmi che non ti alletta più!?Un giorno di ...
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