1. Cattivi geni


    Data: 22/04/2018, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... svanendo nella canicola cittadina.
    
    Ma chi era quella donna? Come faceva a sapere? Come fa a conoscermi? chiesi a me stessa.
    
    Mi alzai e me ne tornai a casa.
    
    A casa non c’era nessuno, Sergio era al lavoro. Mi sedetti sul divano e ricominciai a piangere.
    
    All’improvviso mi esplose nel cervello una frase che quella donna mi ha detto: ‘trovare qualcuno di più compatibile’. Mi ricordo a malapena di quello che ho studiato a scuola, di piselli verdi e gialli, dell’ereditarietà.
    
    Afferrai il tablet sul tavolo e mi collegai ad internet. Feci delle ricerche e quello che trovai mi lasciò impietrita.
    
    Lessi: ‘La compatibilità maggiore si ha tra i famigliari’.
    
    Famigliari’ famigliari’ Nel mio caso i maschi: padre e fratello.
    
    Quindi per avere una maggiore probabilità di portare a termine la gravidanza dovrei farmi mettere incinta da mio padre o da mio fratello? Ma come posso chiedere loro una cosa del genere? Con che coraggio?
    
    Tutto ad un tratto ero esausta. Ero punto e a capo.
    
    Dopo un po’ mi riscossi, perlomeno c’&egrave una probabile soluzione, pensai. Anche se non proprio ortodossa. Tutto stava nel riuscire a convincere qualcuno dei due che fosse l’unica soluzione al mio problema.
    
    Secondo il sito, che parla di trapianti, la compatibilità migliore &egrave quella di un fratello, perché possiede il 50% dei geni del padre ed il 50% della madre. Ma a me non serviva un organo. Mi serviva il suo seme. Per cui, se mio fratello ha il 50% di compatibilità, mio ...
    ... padre ne ha il 100%. Quindi avrei dovuto puntare su mio padre per avere migliori speranze.
    
    Dovevo sedurre mio padre.
    
    Già’ come se fosse facile. Avevo bisogno di aiuto. Ma a chi potevo chiedere? Decisi di parlarne con mia madre, senza però dirle tutto.
    
    ‘ Sai, mamma, ho parlato con i medici per il mio problema. Del fatto che continuo ad abortire. Mi hanno detto che &egrave un problema di compatibilità. Ma hanno anche detto che forse un giorno il problema si risolverà da solo.
    
    ‘ Oh’ mi dispiace tesoro. Ora che mi viene in mente, anche mia sorella grande, tua zia Marianna, anche lei ha avuto dei continui aborti prima che riuscisse a partorire i tuoi cugini. Magari potresti parlare con lei e sentire come ha risolto la situazione.
    
    ‘ Ah sì? Allora più tardi la chiamo.
    
    Restai ancora un po’ a parlare con mia madre, ma ora avevo fretta di andarmene. Volevo telefonare alla zia. Me ne andai dopo un’oretta.
    
    Appena a casa, le telefonai.
    
    ‘ Pronto? Zia’ ciao, sono Serena. Come stai?
    
    ‘ Oh, ciao, quanto tempo! &egrave da Pasqua che non ci sentiamo! Sei una nipote senza cuore, lo sai? Comunque sto molto bene, grazie.
    
    ‘ Ho bisogno di parlarti. Quando possiamo incontrarci?
    
    ‘ Ora ho tempo, se vuoi. Sono sola soletta. Tuo zio &egrave fuori per lavoro per tutta settimana e non ci sono nemmeno i tuoi cugini.
    
    ‘ Quindi posso venire lì tra dieci minuti?
    
    ‘ Va benissimo. Ti aspetto.
    
    Presi la macchina e andai subito da lei. Quando mi aprì la porta mi stritolò in un ...
«1234...9»