1. La mia storia 10 – Vita coniugale e dintorni


    Data: 22/04/2018, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... prendi?” “Facciamo ventimila”
    
    “E cosa fai per ventimila?” “Bocca io o bocca tu se vuoi”; il riferimento
    
    esplicito a farsi spompinare da lui, eccita ancora di piu’ Marco: “E per fare
    
    l’amore?” “Amore trentamila” “Ma amore come?” “Come ti pare, mi inculi te o
    
    ti inculo io” “Mi piacerebbe” “Si? Allora senti, per quarantamila tu inculi
    
    a me e io poi inculo a te” “Mi fai vedere come sei messa?” “Lei si guarda
    
    intorno e si scosta il gonnellino di pelle, mostrando il suo bananone che
    
    pende; per Marco e’ il colpo di grazia e la fa salire.
    
    Dopo un chilometro scarso lei lo fa fermare in una stradina fuori mano, dove
    
    non si vede anima viva: “Come ti chiami amore?” “Marco e tu?” “Io Laila”
    
    “Bel nome, ma il tuo nome vero qual’e'” “Paulo! Vengo dal Brasile”.
    
    Marco le da le ventimila lire e le fa scoprire il bananone; scopre che per
    
    lui e’ estremamente naturale chinarsi e prenderlo in bocca; comincia piano
    
    piano a leccarlo e succhiarlo, accompagnato dagli “Ooooooohhhhhhh…….
    
    aaaaaaaaaaahhhhhhh” di Laila che sembra apprezzare molto; ed infatti dopo
    
    pochissimo quella che era una banana floscia si trasforma in un totem dritto
    
    e durissimo: “Sei bravissimo amore mio; lecchi proprio da dio; cosa facciamo
    
    ora?”.
    
    Paradossalmente Marco adesso si sente in preda al terrore; combatte con il
    
    desiderio di andare avanti e con la consapevolezza che quel palo non lo
    
    potrebbe mai digerire e che lo squarterebbe; alla fine e’ la seconda ad avere
    
    il ...
    ... sopravvento: “Basta cosi’. ti riporto” “Ma no amore dai” risponde Laila
    
    delusa: “Devo andare, basta” “Amore non me lo puoi lasciare cosi’ duro. Senti
    
    non voglio altri soldi non fa niente, ma fattelo mettere dietro dai; faro’
    
    piano e ti piacera’ vedrai” “Ho detto di no, basta” “Va bene come vuoi tu”
    
    risponde lei chiaramente delusa e un po’ scocciata; nonostante tutto, quando
    
    lui la riporta, prima di scendere gli sorride e lo bacia lievemente sulle
    
    labbra: “Ciao amore, ci rivedremo lo so”.
    
    Invece Marco da quel momento evita accuratamente di farsi vedere ancora da
    
    quelle parti; dopo un mese lui e Antonella partono per la loro prima vacanza
    
    da soli, dopo che la precedente l’avevano fatta in un gruppo organizzato; e’
    
    per loro anche un modo di vedere come se la cavano come coppia nella vita di
    
    tutti i giorni; l’esperienza e’ per loro fantastica, specialmente la settimana
    
    in un piccolo appartamento in montagna, dove vedono che se la cavano molto ma
    
    molto bene, soprattutto a letto; scopano almeno due, se non tre volte al
    
    giorno e Marco rispolvera i ricordi delle scopate con Livia e con sua madre,
    
    in quanto Antonella in quella settimana fa un consumo quasi industriale di
    
    formaggi, di cui anche lei se potesse ci camperebbe.
    
    L’anno successivo i due si sposano; il matrimonio procede bene, pur con
    
    qualche alto e basso come ovvio, finche’ dopo un paio d’anni i due decidono
    
    che e’ l’ora di mettere in cantiere un figlio; dopo mesi di ...
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