1. Fiordaliso


    Data: 07/10/2017, Categorie: Sentimentali Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Dedicato a tutti coloro che vogliono le ali.
    
    Ali per volare via o ali per volare e poi ritornare o ancora... semplicemente ali per alzarsi da terra e vedere il mondo da un'altra prospettiva.
    
    Fiordaliso aveva raggiunto l'età della adolescenza in una prigione dorata. Un padre possessivo ed una madre debole l'avevano confinata in una stanza che si affacciava su di un giardino, un giardino si meraviglioso, ma circondato da alte mura, il mondo fuori era a lei inaccessibile.
    
    Gli unici visitatori che allietavano la sua solitudine erano gli uccelli e lei li aveva raffigurati sulle pareti della stanza in splendidi acquerelli.
    
    E ancora aveva disegnato colorate farfalle in volo con le ali dispiegate.
    
    Lei desiderava le loro ali.
    
    Per volare via.
    
    Non conosceva nulla della vita.
    
    Era trattata e considerata come una bambina non destinata a crescere, a rimanere permanentemente nello stato di pre-adolescenza.
    
    E aveva desideri, oltre alla libertà desiderava l'amore. Una cosa che non conosceva ma che ne sentiva il bisogno, un bisogno non perfettamente definito ma esistente. E spesso di notte sentiva anche il bisogno fisico di un qualcosa. Si svegliava fremente con i capezzoli che ornavano il suo meraviglioso seno inturgiditi e sotto... fra le cosce sentiva il bisogno di accarezzarsi e passava allora le dita fra il vello soffice che le ornava il pube, accarezzava la conchiglia chiusa, ne apriva le valve e cercava la perla contenutavi. Si perdeva in lunghe carezze e ...
    ... alla fine si addormentava dopo aver goduto di se stessa.
    
    Era primavera inoltrata quando riposava nel suo giardino e un uccello meraviglioso e sconosciuto si posò accanto a lei. Quando se ne andò lasciò sull'erba del prato uno strano seme. Lo lasciò come fosse un suo regalo. Un po' più grande di un chicco di caffè e innaturalmente bianco. Una intuizione la spinse a raccoglierlo ed a interrarlo nell'angolo migliore del giardino.
    
    Curò quel particolare seme con amore e presto ne vide i risultati, il passaggio rapido da un tenero virgulto a una robusta pianta. Era una pianta sconosciuta che sembrava vivere e crescere dalla sua presenza, dalla presenza di Fiordaliso. E aveva un aspetto camaleontico, mimetizzante. Se Fiordaliso era sola... i suoi rami erano accoglienti, aperti. Le poche volte che il severo padre visitava il giardino, i rami e le foglie si racchiudevano lungo il fusto.
    
    La pianta amava Fiordaliso?
    
    Spesso durante le calde notti d'estate lei usciva dalla sua stanza e si liberava della camicia da notte, restava nuda e godeva della leggera brezza che portava l'odore del mare poco lontano.
    
    Non mancava mai di portarsi presso la pianta in crescita e le sembrava che questa si muovesse, che ora i suoi leggeri rami la invitassero, come a farsi abbracciare.
    
    Ora la pianta era più alta di lei, aveva uno strano aspetto antropomorfo, a volte lei intravedeva le gambe, il busto e le spalle di un giovane uomo e una bella testa ricoperta da una folta chioma. E... in ...
«123»