1. Beate Corna


    Data: 12/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: genidirazze, Fonte: EroticiRacconti

    ... preparare una valigia piuttosto previdente (passavo dall’estate piena all’inverno rigido) e partire per andare a trovare mia madre.
    
    A Linate trovai l’auto noleggiata da Rosario e andai difilato a casa di mia madre. Mi accolse con l’enorme affetto che ci aveva sempre legato e mi fece un‘infinità di domande su me, sul mio lavoro, sulla mia vita. Io le chiesi se aveva avuto problemi a fare le cose che le avevo chiesto; mi rispose che tutto era filato liscio come l’olio e che forse qualche buona sorpresa l’avrei trovata, se ero disposto a pazientare un poco e a fidarmi di lei. Le assicurai che mi fidavo e lei fece una telefonata; dopo dieci minuti, bussarono, lei aprì e mi trovai faccia a faccia con Carla; mi gettò le braccia al collo e l’abbracciai, profondamente felice di rivederla. “Ciao, come va?” “Va male, lo sai anche tu.” “Perché?” “Mamma è ormai fuori con la testa, non sa a che santo votarsi, non è capace di adeguarsi alla realtà e rischia anche di perdere il lavoro, tanto è distratta.” “La battuta è fin troppo facile. Forse non prende abbastanza cazzo!” “Dai, non fare lo stronzo. E’ senz’altro una troia, forse è una ninfomane senza rendersene conto; ma è anche una poveretta che ha perso in un colpo tutte le certezze che aveva, a cominciare da quelle economiche.” “Vuoi propormi di garantirle il benessere?” “No, voglio chiederti di parlarle, di farle scaricare un peso terribile dalla coscienza; poi spero che lei possa ricominciare su altre basi.”
    
    “Tu hai ...
    ... ricominciato?” “Io so di avere cambiato registro; non mi interessa se non mi credi; so che mi sono resa conto delle stronzate fatte e che sto cercando di uscire dal tunnel.” “Questo lo so. Così come so che stai impegnandoti davvero nello studio ed anche nel lavoro. Miracolo! Mia figlia Carla ha imparato il piacere di guadagnarsi la paghetta e di spenderla oculatamente: con tutto il cuore, da uno che lavora da anni con giovani bravi volenterosi come quelli del mio staff attuale: se riesci a reggere questo ritmo sono cero che ce la farai e andrai lontano.” “Perché non sei rimasto qui a dirmele, queste cose?“ “Perché se fossi rimasto qui a riempirti la mangiatoia bassa, ti saresti limitata ad abbassare la testa e mangiare fino a gonfiarti. Ti stai impegnando perché la mia scomparsa ti ha obbligato a prenderti cura di te.” “Ma per fortuna c’è la nonna … “ “Ah, già, con la sua pensione miracolosa che si moltiplica per garantire lo stipendio ai nipoti … “ “Sono soldi tuoi?” “Ma va’ …. “ “Allora non ci hai abbandonati?” “L’unica persona che deve rispondere delle corna che mi ha fatto senza ragione è tua madre. Io non abbandono nessuno, se ha veramente bisogno di me e me lo dice apertamente. Finché lei dichiara di non aver bisogno di me, io ho il dovere di farmi gli affari miei.”
    
    “Lei ha bisogno di te, ma non lo vuole ammettere.” “Peggio per lei. Vuoi che parliamo di noi o devo troncare un dialogo pesante e inutile?” “Tu parli di una EX moglie; io parlo di MIA madre. Tu hai il dovere di ...
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