1. Un incontro tipo.


    Data: 12/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Anonimo ma non troppo, Fonte: EroticiRacconti

    ... lasciare li. Scendeva dall’auto salutando come se quel tipo le avesse dato un passaggio e si indirizzava a casa.
    
    Talvolta durante il breve tragitto mi chiamava ma senza far cenno all’incontro. Era anche un modo per non dare troppo nell’occhio. Sapeva che poteva essere notata e riteneva fosse più naturale farsi vedere al telefono.
    
    In qualche caso al suo rientro trovava i parenti ancora svegli. La sentivo quindi quando le chiedevano come fosse andato l’incontro con l amica. In quel caso la troia era palesemente infastidita tanto da dirmi che non vedeva l’ora che se ne andassero a dormire.
    
    Una volta che era libera si affrettava a sdraiarsi sul suo letto. Nuda. Spesso con il cazzo di lattice a portata di mano. Mi avvisava con un sms che era pronta.
    
    Io chiamavo e nella quasi totalità dei casi agivo nel seguente modo.
    
    Ero io il primo a parlare. Sottovoce, la voce deformata dalla libidine.
    
    -Ciao puttana. Dimmi: hai bevuto?- la domanda sottintendeva e avesse fatto l’ingoio. Lo sapevo ma mi eccitava lo stesso chiederlo.
    
    La risposta era spesso:
    
    -Tutto!!! Ho bevuto tutto. E l’ho pulito per bene!-
    
    -E come era ?-
    
    -Buona! Tanta e dolce. Densa come piace a me!-
    
    Intanto la vacca ansimava masturbandosi. ...
    ... Lo stesso facevo io. La sequenza precisa della monta l’ avrei chiesta in seguito ,in quel momento mi interessava ( e mi interessa ancora oggi quando esce da sola) il fatto saliente. Le chiedo:
    
    -Ti ha inculato?-
    
    -Oh. Siiii. Come un porco. Un maiale. Pareva volesse mettermi dentro anche le palle nel culo!-
    
    -Come ti ha inculato?-
    
    -In tutti i modi. Alla pecorina, di fianco, mentre ero a cavallo. La seconda volta mi ha anche sborrato in culo senza preservativo!-
    
    -Alla pecorina?-
    
    -No. Sopra di me. Glielo ho chiesto io. Lo sai che mi piace vederlo in faccia mentre mi riempie il culo e gode. Anche se in motel con gli specchi lo vedo lo stesso mentre mi incula alla pecorina.-
    
    -Quante volte sei venuta? Razza di zoccola!-
    
    -Almeno quattro. Forse cinque o sei. Non so, So solo che mi ha fatto godere quel maiale!-
    
    Quindi andava ( mi ripeto: lo fa ancora oggi) avanti scendendo sempre più nel dettaglio fino a godere ancora. Un paio di altre volte. Poi chiedeva di sentirmi venire. Io potevo urlare liberamente mentre lei mi incitava con un dai sborra, porco, sborraaa, sborraaaa.
    
    Il tempo di rifiatare e la puttana mi confidava che avrebbe voluto essere presente per bere anche la mia sborra e per scopare insieme. 
«123»