IL PIU’ BEL GIORNO DELLA MIA VITA…..DA PORCA - Racconti Erotici

IL PIU’ BEL GIORNO DELLA MIA VITA…..DA PORCA

... portato proprio lui? Lo so io’.perch&egrave lui non parlerà sicuramente”.o forse perch&egrave mi aveva detto una volta che lui era ben fornito, lo vedeva sempre nudo in palestra”

‘Ciao Alice’ mi dice piuttosto imbarazzato’.’mi ha detto Alessio che ti devo aiutare’che posso fare?’. Ma allora non gli ha detto niente’..cazzo poteva accennargli qualcosa. Io sono lì seduta su un tronco d’albero e gli tendo la mano”lui si avvicina e gli metto la mano sul pacco’..lo capirà cosa voglio? Lui guarda Alessio che annuisce, poi si volta verso di me e io per spegnere l’imbarazzo gli dico ‘Dai Sergio, fammi il regalo del matrimonio”fammelo vedere’. Lui sorride’..ha l’approvazione dell’amico. Lo aiuto’.gli tiro giù la lampo e poi lo tira fuori come se lo srotolasse”.&egrave lungo e grosso’..sono meravigliata’.sembra una baguette, quel pane francese”non ne ho mai visto di quelle dimensioni se non nei video con neri dotati”’mi passo la lingua sulle labbra’.la fichetta si &egrave rapidamente bagnata’..anzi &egrave praticamente inzuppata, meno male che sono senza mutandine”.lui sta lì in piedi davanti a me, col suo uccellone in mano”si chiede come procedere. Io ho già deciso”.con la bocca per oggi ho già dato, la fica &egrave riservata ad Alessio’almeno dopo le nozze il primo che la gusterà sarà lui’..precedenza al marito. Una sega? Non mi va, non mi soddisfa’..resta il culo. Alessio me lo ha allargato a dovere, ma tra i due cazzi c’&egrave la differenza che c’&egrave tra un gatto e un ...

... topo”ma io non mi sgomento”.

‘Sergio, ce la fai a lubrificarmi per bene senza rompermi il culo?’

‘Certo Alice’..ce la metterò tutta per non farti male’. La cosa buffa &egrave l’espressione di Alessio, non sa ancora se scherzo o no, ma gli sta venendo il sospetto che la sua novella sposa sia un puttanone colossale, una lurida troia, una maiala irriducibile”.e come faccio a fargli cambiare idea? &egrave verissimo”

‘Dai leccami Sergio”.cominciamo’ e mi appoggio sul tronco d’albero allargando le gambe mentre tengo quel cazzo di abito bianco sollevato. Lui si inginocchia dietro di me e comincia a leccarmi pazientemente l’ano”.passa avanti e indietro con la lingua, ci sputa su, poi la ripassa e poi ci risputa, fino a che il mio buco del culo non &egrave immerso in un lago viscido di saliva, che lui col dito mi spinge dentro per lubrificare anche le pareti interne. Questo lavoro di lingua e dita &egrave molto stimolante e mi comincio a toccare la fica da cui piovono gocce appiccicose”.la saliva si &egrave mescolata ai miei umori. Ad un certo punto ci siamo’.comincia a strofinare il glande su e giù tra le labbra e basta quello per inzupparlo ben bene e renderlo scivoloso”.mi dice ‘Ora’ e lo appoggia allo sfintere che io dilato il più possibile allargandomi le natiche con le mani’..lui comincia a spingere e anche io”spingendo si dilata ancora di più e come comincia ad entrare stringo le chiappe per risucchiarlo all’interno”il glande &egrave entrato. Praticamente &egrave dentro meno ...