1. Lea


    Data: 11/04/2018, Categorie: 69, Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... appiccicosi. Veloce ritraggo la mano. Guardo le dita impregnate di liquido limaccioso; lo riconosco. &egrave sperma. Balzo a sedere. Questa notte ho fatto sesso. E con chi? Mio marito &egrave fuori a pesca. Ritorno a guardare mio figlio steso nudo al mio fianco ed i ricordi si materializzano in tutta la loro perversa drammaticità. Mio figlio mi ha chiavato ed io ho lasciato che lo facesse. Non mi sono ribellata. Che casino. E adesso cosa accadrà? Se suo padre se ne accorge ci ammazzerà entrambi. Scendo dal letto, raccolgo dal pavimento la vestaglia e la indosso. Esco dalla stanza e mi precipito nella mia. Mi siedo sulla poltrona. Ho la testa che mi scoppia. Come &egrave potuto accadere? Per la prima volta in diciannove anni di matrimonio ho tradito mio marito. Non &egrave il tradimento in se stesso ad essere grave; nelle coppie, anche le più unite, può capitare. La gravità sta nel fatto che l’ho tradito con suo figlio. Mi sono fatta chiavare dal frutto nato dalla nostra unione. Come ho potuto permettere che accadesse. La mia mente &egrave un vortice di pensieri. Interi spezzoni della mia vita di mamma si materializzano e si uniscono in un film che &egrave stato girato avvalendosi della regia della sottoscritta ed avendo come interprete principale mio figlio. Eravamo in vacanza nella nostra villa al mare. Mio marito, appassionato di pesca, era di frequente a praticare questo sport. Mio figlio, allora quattordicenne, restava a farmi compagnia. Di amici, in loco, ne aveva ...
    ... pochi. Il suo tempo lo trascorreva per la maggior parte, a casa. Invece, a me piaceva farmi arrostire dal sole. La villa era fornita da una piscina su un lato della quale vi erano dei lettini su uno dei quali mi stendevo, nuda. In casa non avevo mai avuto problemi a mostrarmi nuda agli occhi di mio figlio. Specialmente quando eravamo in vacanza. Mio marito lo sapeva. Siamo una famiglia di naturisti. Fu in un particolare giorno di luglio che mi accorsi che il mio Pippo mi faceva oggetto di particolari occhiate. Come mio solito ero distesa nuda e di schiena sul lettino. Avevo le gambe tirate contro le cosce che erano aperte come se volessi permettere ai raggi del sole di penetrarmi.. Chi mi stava di fronte poteva benissimo vedere la mia passera. Era una posizione che raramente assumevo. Lo facevo solo quando ero in calore. Non mi accorsi che sul tappeto d’erba era steso mio figlio tra l’altro anche lui nudo. Ad un certo punto sentii un gemito. Sollevai la testa e vidi Pippo che aveva lo sguardo puntato fra le mie cosce. Li per li non mi resi conti di cosa gli stavo mostrando. Poi lo sentii pronunciare una frase.
    
    ‘Dio, mamma, hai una figa che &egrave una meraviglia della natura.’
    
    Balzai a sedere. Fu il momento sbagliato. Lui si stava sparando una sega e pronunciò le parole che avevo sentito nell’attimo in cui cominciò a godere. Eiaculò espellendo una notevole quantità di sperma. Mio figlio aveva goduto guardando la mia figa dilatata. Arrossii. Scappai in casa. Andai in bagno e ...
«1...345...25»