1. Episodio traumatizzante


    Data: 11/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... violentemente i capelli del suo schiavo alzandolo di peso e scaraventandolo di lato, lo fece appoggiare con le braccia tese in avanti alla parete alla sua destra senz’uscire dallo sfintere, perché lui muoveva quel peso morto senza apparente fatica, perché con maniaco e perverso piacere rideva. I suoi occhi erano lucidi di follia, sussurrava all’orecchio del poveretto, gli baciava la schiena e gli mordeva le spalle, sculacciandolo e martoriando le chiappe fino lasciarne segni evidenti, perché le apriva con entrambe le mani per penetrarlo più a fondo e poi le stringeva su quel suo fallo rosso vivo per provare più piacere, poi fece segno di mettermi di fronte al suo giocattolo di carne. Io non me lo feci ripetere, mi spogliai velocemente e mi misi raggomitolata sul fianco destro, con la schiena radente al muro e presi in bocca il giovane cazzo del biondino che tentava di scacciarmi con una mano, ma l’uomo dietro di lui lo bloccò con violenza dicendogli:
    
    ‘Dai, lasciala fare, così se la spassa un poco’. E lui in modo infruttuoso replicava:
    
    ‘No, ti prego, falla smettere’ – tentando inutilmente di protestare.
    
    Io non commentai e mi ficcai quel cazzo in gola mentre lo guardavo ansimare furiosamente e ghiottamente di piacere, entrambi s’abbassarono leggermente verso di me e la danza riprese il suo regolare ritmo:
    
    ‘Dio come lo sento, che buono il suo sapore, proprio dolce come lo avevo immaginato, sì, lo voglio dentro’.
    
    Io scivolai di fronte a lui, ci spostammo ...
    ... sennonché leggermente indietro, afferrai con la mano destra quel cazzo eretto e me lo feci scivolare dentro. Il suo carnefice esplose in una furente risata e ricominciò a scopare con rinnovato vigore, io captai la punta premere fra le piccole labbra e infilarsi agevolmente, poi scivolarmi dentro del tutto fino ai testicoli, dopo lo avvolsi con i muscoli della fica, presi tutto dentro quel giovane uomo chino sopra di me, mentre contraevo la fica ritmicamente e con la mano destra solleticavo con perizia il clitoride. Stavamo sudando, il biondino continuava a nascondere il viso fra i miei seni, a un tratto afferrò in bocca un capezzolo e cominciò a succhiarlo dolcemente, così come farebbe un bambino nell’atto di succhiarne fuori del latte. Per un istante mi fece perfino tenerezza, poi sentii il vecchio porco gemere sempre più forte, in quanto il bastardo stava godendo prima di me. Il mio cucciolo ansimava, io boccheggiavo pesantemente, stavo per venire, ci muovemmo all’unisono, sentii un calore salirmi dallo stomaco. Venni sì, stavo godendo e gridando, anche il biondino e il mostro che ci stava scopando entrambi vennero con me, sentivo distintamente quel nervo che corre dalla base alla punta della parte inferiore del cazzo appena sotto la punta tendersi ritmicamente per tre volte e un calore invadere il mio utero.
    
    Quello era il segno tangibile che abbondanti schizzi di sperma m’avevano già riempito, poiché li sentivo colare dalla fica fino al buco del sedere, bagnandomi ...
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