1. Racconto della mia prima esperienza pissing e scat


    Data: 09/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Etero Autore: Scat_Lover, Fonte: RaccontiMilu

    ... infilai un dito nella fica e poi, con la mano, spostai tutti i suoi umori vaginali verso l’ano, per lubrificarlo.
    
    Iniziai a spingere il dito medio dentro l’ano.
    
    Non ero arrivato molto infondo che già iniziai a sentire una puntina morbida con il dito.
    
    Continuai a spingere avanti e indietro e quando tirai fuori il dito, avevo tutto il polpastrello sporco.
    
    -“Anche se non hai lo stimolo, di roba ce n’&egrave!”
    
    Mi leccai il dito, pulendolo per bene. Un sapore amarognolo e delizioso.
    
    -“Che sapore ha? – mi chiese
    
    -“Non &egrave male, &egrave un po’ amara ma non &egrave male. Vuoi assaggiare anche tu?”
    
    -“Sì”
    
    Rinfilai il dito dentro e le chiesi di spingere.
    
    Nello spingere potevo sentire la merda avvicinarsi molto di più al mio dito. Era morbida e calda, e si deformava quando io spingevo il dito dentro.
    
    Questa volta, tirando fuori il dito, uscì sporco quasi fino a metà.
    
    Mi accovacciai su di lei e le misi il dito in bocca. Lei iniziò a leccare il dito con avidità, pulendolo tutto, e quando finì mi chiese di baciarla.
    
    Un bacio meraviglioso, labbra così buone non ne avevo baciate mai.
    
    -“Ma &egrave davvero la prima volta che la assaggi?” – chiesi.
    
    -“No, ti avevo detto che era una mia fissa da parecchi anni.”
    
    -“Non mi avevi detto fino a che punto però.”
    
    -“Beh, non puoi mai sapere come reagirebbe una persona a certe confessioni, no?”
    
    Finalmente, avvicinai il mio cazzo duro e pulsante al suo culetto stretto, un po’ sporco di merda.
    
    Lo ...
    ... spinsi dentro lentamente. Era così stretto che sentì come una morsa al cazzo, come se me lo stessero scappellando fortissimo.
    
    Una volta dentro iniziai a spingere, prima con calma, poi sempre più veloce.
    
    Potevo sentire la merda contro la cappella, e mi eccitava da morire.
    
    Lei continuava a gemere e a spremersi, spingendo proprio come se dovesse cagare.
    
    Più la sentivo spingere, più sentivo il mio cazzo avvolto dalla sua merda calda e pungente, e più mi eccitavo.
    
    La penetravo lentamente, ritraendo ogni volta il pene fino a farlo quasi uscire, e spingendolo ogni volta fino in fondo.
    
    Dopo poco il cazzo iniziò ad essere tutto sporco di merda.
    
    Ogni volta che uscivo ed poi entravo, un anelletto di merda si fermava contro il suo buco, ed ogni volta che tornavo indietro, la merda si spalmava sul mio cazzo.
    
    -“E’ bellissimo, &egrave bellissimo” – mi disse gemendo come una vera troia.
    
    Poi tirò un sospiro che sembrava quasi un urlo.
    
    -“Tiralo fuori, tiralo fuori!”
    
    Lo tirai fuori e subito dopo il mio cazzo uscì la sua merda
    
    Il suo buco del culo, ormai parecchio dilatato, spingeva fuori – rosso, gonfio e sporco.
    
    Mi fiondai con la lingua sul suo buco del culo, e mentre leccavo un altro pezzetto di merda uscì fuori, e lo accolsi tutto il bocca.
    
    La feci girare a pancia in giù e la baciai, facendo colare il pezzo di merda nella sua bocca.
    
    Rimanemmo così a lungo, baciandoci e passandoci la merda l’uno nella bocca dell’altro, fino a che non rimase più ...