1. Alla prossima occasione


    Data: 09/04/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... lunghi peli. Ecco un piccolo paradiso, uno spettacolo che devo ammirare a lungo, che devo adorare e ringraziare il cielo per avermi dato occasione di scoprirlo per breve tempo. Jaineba mi guarda meravigliata, manifestamente stupita nel tempo in cui io osservo ammaliato la sua incantevole fica, sorride, mi sembra lievemente imbarazzata, ma io le spiego che in questo momento sono energicamente rapito e tenacemente concentrato, perché sto guardando l’entità più armonica, bella e benfatta del mondo. Cerco di spiegarle l’argomento con tante parole, parlando lentamente, toccando e indicando quello che le sfioro svelandone il nome: questo si chiama pube, queste si chiamano grandi labbra, queste sono le piccole labbra, questo qui nascosto &egrave il clitoride. Ogni volta, lei ripete concentrata e divertita, magari non perfettamente al primo colpo, io non ho la minima fretta, perché indico, tocco e ripeto più volte, lei si diverte, anzi, mi guarda allietata come se fossi io il maestro sorridendomi teneramente. Questo che avviene al momento fra noi due sembra un piccolo ripasso di scuola in lingua italiana con dei termini del tutto nuovi, gentili e corretti, per puntualizzare parti del corpo che gli altri uomini probabilmente indicano e accennano con termini mediocri, rozzi e volgari. Io me ne accorgo, in quanto &egrave evidente, dato che non prova il minimo imbarazzo, Jaineba mi chiede frattanto se voglio entrare:
    
    ‘No, aspetta Jaineba, non voglio quello, voglio solamente ...
    ... accarezzarti e desidero che anche tu lo faccia’ – le dico io placidamente prolungando l’attesa.
    
    Il mio cazzo &egrave vestito di tutto punto e Jaineba lo afferra per massaggiarlo vigorosamente, facendomi anche un po’ male, io la lascio fare e lei improvvisamente s’avvicina con la bocca e con la bocca fa quello che faceva prima con la mano. Francamente rimango di stucco dallo spettacolo e dalle sensazioni, siccome non m’era mai capitato prima, perché Jaineba si ferma, mi guarda e mi chiede se mi piace, io onestamente la guardo e le dico che non lo so. Lei scoppia a ridere, probabilmente perché piace a tutti, però le ho detto che sono un tipo eccentrico e insolito, che ho una storia bizzarra alle spalle. E’ una sensazione strana e le dico che non so bene se mi sia piaciuto oppure no, certamente l’ho sentito, allora la riabbraccio, la trascino sdraiata sul letto con me e le chiedo di fare altrettanto, poi Jaineba mi chiede se voglio continuare il massaggio:
    
    ‘No, perché stavolta il massaggio te lo faccio io’ – le dico.
    
    Lei risponde di sì, che si farà massaggiare da me, allora mi scosto e la faccio sdraiare com’ero io prima, m’inginocchio su di lei con ancora il preservativo. Ho davanti a me il suo corpo nudo, i capelli, un collo lungo e sottile, due spalle dolcissime e morbidissime per un cuscinetto d’adipe appena pronunciato, una schiena lunga, regolare e dritta, due natiche rotonde di forma leggermente ovoidale, due cosce levigate sulle quali mi sono seduto senza darle tutto il ...
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