1. Culo d'Oro grazie a badoo


    Data: 18/09/2017, Categorie: Etero Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    ... eccitate che abbia mai vissuto. Aspettai tutta la serata, andammo poi in un bar e prendemmo un liquore quindi ritornammo in albergo. Ronny aveva promesso e cercò di fare il suo meglio aveva un tanga tigrato e nonostante puntasse a dominare la serata gestendola con le sue forze ben presto divenne mia succube e io riiniziai a dirigere la danza con lei che a cosce aperte non poteva fare altro che gemere e guaire. Povera Ronny mi avrebbe dovuto soddisfare in tutti i modi e tutte le maniere ma ero io che per l’ennesima volta la stavo rivoltando come un calzino e lei non riusciva ad imporsi ma si svuotava sempre di più. Non era passata neanche una oretta che già si sentiva piena e assolutamente paga, mentre io cercavo di raggiungere l’orgasmo, mi disse che aveva bisogno di riposo e io la lasciai tranquilla. Questa volta si alzò, andò in bagno si fece una breve doccia e si lavò i denti. Mi disse che avrebbe riposato e poi mi avrebbe fatto vedere lei di cosa era capace. Le lenzuola erano da strizzare per cui si addormentò in una pozza di liquidi suoi e io rimasi ad acquietarmi. Prese sonno e in capo ad una ora mi resi conto che mai e poi mai la notte di fuoco ci sarebbe stata. Ero rassegnato ma mentre cercavo un sonno che non arrivava iniziai a sentire le attività frenetiche della coppia che stava nella camera che stava a fianco alla nostra. Quella si che fu una nottata straordinaria. Le urla della donna si sentivano in modo inequivocabile e tutte le parole si comprendevano. Fecero ...
    ... sesso violento e a tratti brutale fino a circa le 6 di mattina e io non potei che ascoltare tutto. Fu almeno per tre volte che l’uomo prese il culo della sua compagna o forse addirittura una quarta contro il suo volere, ma questa cosa mi aveva fatto imbestialire. Una notte intera a sentire un uomo squartare la sua donna con me che avevo a fianco una donna che mi aveva promesso sfacelli e che ancora dormiva beata nonostante il rumore indiavolato che la coppia faceva. Non ressi più e mi misi dietro Ronny iniziai ad accrezzarla, ad abbracciarla e poi le infilai la nerchia nella fica o come diceva lei nella micia. Sembrava non dare segni e io continuai a fare il mio finché divenni veramente grosso e lei in una situazione di dormiveglia lasciava fare. La vagina si riscaldò subito e anche gli umori si attivarono e io iniziai a pistonarla senza tregua. Ci volle qualche minuto per ricominciare a sentire Ronny carburata e questo significò quasi subito sentire e vedere il suo sbrodolare con mugolii vari e gemiti che mano mano divenivano urli. Guardai il display della sveglia sul mio comodino erano poco più delle 6.30 e pensai che quella mattinata della domenica sarebbe dovuta essere indimenticabile: Ronny non l’avrebbe dovuta dimenticare mai e io dovevo prendermi tutto quello che mi era stato promesso. Fui possente spietato e avido, fui ingordo di tutto, questa volta senza lasciarle tregua e quando Ronny iniziò a lamentarsi che non arrivavo smisi di trattarla con la dolce tenerezza che ...
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