1. Sola. Ma con te.


    Data: 03/04/2018, Categorie: Autoerotismo Incesti Sensazioni Autore: Mima, Fonte: RaccontiMilu

    ... di una ragazza?’ Mi sgridai mentalmente.
    
    Il grigiore di quella giornata di metà autunno mi fece diventare cupa. Mi serviva un luogo in cui pensare, mettermi il cuore in pace e lasciarmi alle spalle quella stupida storia che continuava a tormentarmi.
    
    Salgo senza nemmeno accorgermene le scale del ponte, inizio a percorrerlo piano piano e poi, eccolo li, appoggiato alla sponda sinistra col libro in mano, aperto.
    
    ‘Dio, sono completamente impazzita, ora me lo immagino pure’
    
    Cerco di percorrere il ponte con uno sguardo svogliato, cercando di non lasciar trapelare l’eccitazione che in quel momento mi stava pervadendo.
    
    Gli passo vicino, lo supero. Non &egrave successo nulla.
    
    ‘Cosa mi aspettavo? Non siamo mica in un film.’
    
    Già, la mia mente da romantica mi aveva tradito ancora una volta, la realtà &egrave ben diversa e purtroppo non ammetteva eclatanti scene d’amore con protagonisti due sconosciuti.
    
    Ma poi perché davo per scontato che a quel ragazzo interessasse qualcosa di me? Non ne potevo più, dovevo chiudere quella storia e farlo adesso.
    
    Tornai sui miei passi e andai decisa verso di lui.
    
    ‘Ciao!’ esordii ‘io.. ecco..mm’
    
    ‘Merda” pensai “perché non mi sono preparata un discorso, che cazzo sto facendo’
    
    ‘ciao, ti serve qualcosa?’
    
    Sentii per la prima volta la sua voce, trasudava calma eppure alle mie orecchie suonò soavemente erotica.
    
    ‘Io..ecco..mi chiedevo se..ti piace quel libro?’
    
    ‘sinceramente non molto’
    
    ‘Ah..’ mi sentii sprofondare, ...
    ... ero stata così stupida, mi ero emozionata come un adolescente e ora soffrivo per la realtà sbattutami in faccia.
    
    ‘Però gliene sono grato’ continuo lui.
    
    ‘Ah.. perché?’ cercai di apparire normale, nonostante fossi ancora scossa.
    
    il suo sguardo era perso verso l’orizzonte , come immerso in un mare di pensieri sconnessi.
    
    ‘beh..penso mi abbia fatto conoscere una persona speciale’
    
    Rimasi in silenzio cercando di assimilare le parole che avevo appena sentito.
    
    ‘Tu sei un’ingegnere vero? Il vostro mondo &egrave pragmatico e razionale. Il mio invece &egrave ciò che c’&egrave di più irrazionale al mondo. Mi sono innamorato di una ragazza attraverso le sue parole, facevano trapelare mille sue sfaccettature: é ingenua, romantica, paranoica e profondamente erotica.’
    
    ‘non..non vorresti conoscerla?’
    
    ‘ci ho pensato varie volte però.. no, non vorrei. sai qual &egrave il peso sulle spalle di un architetto? Il fatto che sia costretto a vivere nell’irrazionalità ma non riesce mai a domarla.
    
    Ciò che sfugge dagli schemi, dai pensieri non può essere ingabbiato anche se l’uomo continua a provarci. Le sculture, gli edifici, i monumenti, sono gabbie del pensiero irrazionale dell’artista .
    
    Ma io..beh preferisco che questo flusso rimanga libero, non voglio legarlo a nessuno schema, a nessuna immagine. Voglio che continui a fluire attraverso le sue parole, attraverso la mia mente.
    
    I sentimenti..é meglio lasciarli liberi. Quando li si lega a qualcosa, a qualcuno, diventano ...