1. Vacanze al Cairo - Capitolo 10


    Data: 02/04/2018, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Capitolo dieci
    
    Michele ed io ci coccolammo e restammo sdraiati in silenzio per un minuto o due in una fantasticheria tranquilla, pacata.
    
    “Hai voglia di andare all'aeroporto?” Chiese Michele come casualmente: “Non è troppo lontano e potrebbe essere divertente.”
    
    Risposi che non avevo problemi e mi andava bene andare in qualche posto nuovo.
    
    Avendo deciso quello che volevamo fare per una parte del giorno, era il caso di uscire dal letto, ci spronammo a farlo, facemmo rapidamente una doccia e ci vestimmo. L'aeroporto è circa a quattro o cinque chilometri da dove stavamo ed utilizzando il metrò ci arrivammo abbastanza velocemente.
    
    Come ogni altro aeroporto in cui ero stato, quello del Cairo era trafficato, molto trafficato. In questo non era diverso rispetto agli altri nel mondo, la grande differenza stava nel fatto che questo era permanentemente circondato da soldati armati!
    
    Non appena superammo le porte, la memoria della mia ultima visita ad un aeroporto mi tornò alla mente e ricordai a Michele cosa era successo. Sorridendomi disse che probabilmente poteva essere un'idea vedere che genere di 'divertimento' potevamo avere nelle toelette. Con difficoltà le trovammo nascoste in un breve corridoio che sembrava condurre da nessuna parte se non verso un’uscita di sicurezza sbarrata. Una volta nella stanza con pareti di marmo, la prima cosa che colpiva, letteralmente, era l'odore. Era incredibile, il puzzo di vecchia orina, mescolato con altri che non volevo pensare ...
    ... da cosa fossero provocati ma che facevano lacrimare gli occhi. Gli egiziani erano persone molto belle, amichevoli, ma il loro senso dell’igiene lasciava molto a desiderare. I bagni erano rivoltanti e quasi avevo deciso di andare via quando Michele mi diede una leggera spinta ed accennò col capo verso l'angolo dove l’allineamento degli scomparti finiva. Appoggiato con noncuranza al muro c’era un ragazzo che sembrava avere la nostra età o forse un po' più vecchio. Diversamente dalla maggioranza dei ragazzi era vestito nel modo che passava localmente per vestito 'europeo': jeans stracciati, sandali di plastica e camicia di cotone con disegni multicolori. I miei primi pensieri furono che era uno delle dozzine di mendicanti che giravano per i terminal o che stava aspettando di usare una delle toelette. Dato che non ce n’erano di occupate, chiaramente non era questo il caso. Poi un altro pensiero, più ovvio e logico mi colpì. Forse............ i miei pensieri furono per metà confermati quando ci rivolse un mezzo sorriso ed un piccolo inchino.
    
    Senza guardare Michele andai nello scomparto vuoto più vicino e chiusi rumorosamente la porta. Ascoltando con attenzione sentii Michele andare in un altro scomparto lasciandone uno vuoto tra di noi. Inginocchiandomi sbirciai sotto l'apertura di venti centimetri tra la parete ed il pavimento e controllai che Michele fosse dove pensavo. Mentre lo stavo facendo lui, lasciati cadere a terra i pantaloni, mi guardò e mi fece l'occhiolino. Come ...
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