1. un pomeriggio in giro con 2 stalloni (parte 2)


    Data: 05/10/2017, Categorie: Trans Autore: Lucreziaborgia62, Fonte: Annunci69

    ... sull'adriatica, di solito frequentata da camionisti e di sabato poco frequentata, loro conoscono bene il proprietario, personaggio tranquillo, e allora decidiamo per la trattoria.
    
    Dopo una mezzoretta, arriviamo, è proprio una trattoria da camionisti, lungo la statale e sembra che sia chiusa, si intravede una luce dentro, Rocco scende a va a vedere, dopo un pò si affaccia e ci fa segno di andare, scendiamo dalla macchina ed entriamo, il proprietario un signorone sulla sessantina corpulento alto quasi 2 metri con due baffoni, ci saluta e ci fa accomodare, mentre mi fa le lastre e guarda Rocco, che con un sorriso furbo lo guarda, -allora stasera stavo quasi per chiudere, ma visto che Rocco ha insistito vi farò qualcosa, accomodatevi qui dietro che è più... discreto, così davanti spengo le luci-, dicendo questo mi continuava a guardare ed io ricambiai con un sorriso, - è stato gentilissimo, sono sicura che staremo benissimo, io odio il casino-. Ci accomodiamo, in una saletta che era completamente nascosta e dall'esterno non si vedeva nulla: facemmo fare al titolare che ci porto un paio di bottiglie di vino che iniziammo a bere, mentre Rocco e Mario, non perdevano tempo e mi palpavano le cosce, mentre io sfilatami i sandali allungavo i miei piedini e gli accarezzavo i cazzi duri e vogliosi, ogni tanto le nostre lingue si intrecciavano in baci voluttuosi e il titolare mentre ci serviva, notava il tutto e ridacchiava. - Vi ho fatto preparare dallo cuoco delle penne alla ...
    ... puttanesca, penso che gradirà signora-, feci una risata e gli risposi, - dica al cuoco che è il mio piatto preferito-, avevo intuito che la serata si sarebbe arricchita di altro cazzo. - Di dov'è il cuoco?- - è marocchino, è da due anni che lavora per me è bravo ma ha un difetto è sempre arrapato e ogni tanto mi combina che casino-, - interessante-, dicendo così lo fissai negli occhi mentre Rocco e Mario continuavano ad allungarmi le mani addosso. Il titolare, guaradandomi inizio a slacciarsi la cintura dei pantaloni e in un attimo fece apparire un cazzo di almeno 24 cm, si avvicino a me prese il cazzo e lo struscio sul piatto dove c'erano le penne e poi me lo mise in bocca, - com'è?-, - mmmmmm direi che così è ottimo il gusto-, in un attimo mi ritrovai tre cazzi che spompinavo e di lì a poco se ne aggiunse anche un quarto, indovinate di chi?
    
    Era l'apoteosi non mi era mai capitato di avere quattro maschi tutti per me e soprattutto farlo in un ristorante: sarà stato il vino, l'eccitazione, le penne alla puttanesca, fatto sta che mi sentivo una gran vacca, mi avevano messo a giro sbattuta come una troia a pecora, smorza candela, sopra il tavolo e su un divano, stavamo facendo il tour del ristorante, sempre con un cazzo in culo e tre che si alternavano in bocca, il culo era completamente rotto, entravano e uscivano senza che sentissi nessun dolore e dire che i calibri erano importanti. Andammo avanti per quasi un oretta, poi i simpaticoni decisero che volevano godere, e mentre il ...