1. Spalato capitoli 4 e 5


    Data: 05/10/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: youngman, Fonte: RaccontiMilu

    ... incominciava a muoversi leggermente prima verso l’alto e verso il basso, poi roteando, cosciente che io la stessi guardando
    
    Lui chiuse gli occhi, evidentemente soddisfatto, e spostò una mano sotto il busto di lei e prese in mano un seno, lo strinse per poi concentrarsi su un capezzolo strizzandolo tra le dita.
    
    Era chiaro a tutti che lei lo avesse in bocca e lo stesse succhiando, com’era evidente che quelle strizzatine del capezzolo non fossero del tutto indolori per lei
    
    A quel punto la moglie, anziché occuparsi di me, si inginocchiò davanti a mia moglie che era seduta e piegata con la testa sul cazzo del marito e ,con le dita, le allargò le grandi labbra ed incominciò a titillarle il clito con la lingua
    
    Laura incominciò a godere .
    
    La mancanza di ogni reazione da parte mia convinse l’uomo che avevo effettivamente accettato di sottomettere lei ed, indirettamente, anche me stesso al suo volere , quindi, senza preoccuparsi più di nulla, allontanò la testa di Laura e della moglie, prese Laura per mano e la condusse in camera nostra .
    
    Fù la donna che si alzò per prima e, tendendomi la mano, mi invitò ad andare a vedere cosa stessero succedendo in quella camera.
    
    Lo spettacolo che si presentò ai nostri occhi credo fosse il più eccitante possibile, con lei sdraiata
    
    su un fianco e lui che le teneva una gamba sollevata ,lunga distesa a 90 gradi e, seduto tra le due gambe, che la penetrava tanto profondamente che sembrava volesse introdurre in quella figa anche i ...
    ... due grossi coglioni che si schiacciavano con forza contro quella stretta apertura.
    
    Lei rantolava come un animale ferito sotto i colpi poderosi dell’uomo , rantoli interrotti continuamente da respiri affannosi per l’orgasmo che quel cazzo le procurava.
    
    Lui le sborrò dentro quasi subito, probabilmente eccitato dalla mia presenza.
    
    Quando lei , sfinita, si girò sul letto, mi colpì il fatto che avesse il culetto tutto arrossato, e le tette con pallidi segni, pallidi , ma comunque evidenti.
    
    Da quel momento la nostra vacanza subì una svolta.
    
    C’era una sola cosa ancora da chiarire
    
    Era evidente che tra noi quattro s’era creata un’incredibile e, sino a quel momento, impensabile affinità sessuale.
    
    In nostro amico era, evidentemente, un dominante, un master, abituato ad imporre alla sua amante un rapporto sessuale improntato alla sottomissione , all’umiliazione, all’obbediente accettazione di ogni trasgressione, situazioni , queste, che soddisfacevano appieno l’indole naturale di mia moglie, sempre alla ricerca di un rapporto dove, accanto al piacere, violenza e dolore fisico fossero una componente secondaria, ma non necessariamente estranea , al rapporto sessuale.
    
    Il comportamento di quell’uomo esaltava Laura che, nella sua condizione di sottomessa costretta ad accettare e subire la volontà dell’uomo,trovava la giustificazione per superare il senso di colpa che le procurava l’enorme eccitazione e piacere fisico che provava in un rapporto sessuale con un estraneo ...