1. Spalato capitoli 4 e 5


    Data: 05/10/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: youngman, Fonte: RaccontiMilu

    Capitolo 4
    
    Dopo quel primo pomeriggio e sera passati assieme, ci venne quasi spontaneo organizzare le giornate e le serate come se ci fosse stato un accordo che avremmo passato assieme ogni momento della nostra convivenza.
    
    Così la mattina dopo, come poi lo avremmo fatto per tutto il resto della villeggiatura, scendemmo per la colazione assieme, poi andammo al mare nella parte riservata ai naturisti , mentre , al pomeriggio, alternammo giri per la città o nei paesi vicini.
    
    Come avevamo fatto la sera precedente , cenammo in camera , per poi ritrovarsi sul terrazzo , ai bordi della piscina, per trascorrere la serata, unico momento della giornata che non era programmato , per cui era il momento più atteso da tutti ,perché era il momento in cui si “ studiava il nemico”, visto che discorsi, gesti ,allusioni , durante la giornata erano stati tutti rivolti a scoprire sino a che punto si sarebbe potuto spingere il nostro stare assieme.
    
    Naturalmente, i duellanti eravamo io ed il nostro amico, lui con un comportamento attivo, azzardando gesti e comportamenti sempre più espliciti nei confronti di Laura , io passivo, lasciando che prendesse sempre più confidenza con lei, senza intervenire o reagire, per scoprire sino a che punto si sarebbe spinto.
    
    Sin da quel primo mattino, lui diede il buon giorno a Laura con un bacio, casto e puro, che costituiva, però, una confidenza che avrebbe potuto mettermi in imbarazzo, ma, visto che da parte mia non c’era stata alcuna reazione ...
    ... negativa, lui volle, evidentemente, sfidarmi, ripetendo quel gesto all’una di notte quando ci demmo la buonanotte, dopo che per tuttala giornata , ogni volta che lei faceva qualcosa per cui lui decideva di elogiarla, lo faceva con un brava ed un bacio.
    
    Nei due giorni successivi lui non fece nulla per nascondere la sua intenzione di entrare, in qualche modo, nella nostra vita o, forse , è più esatto dire nella vita di lei, cosa che , però, lui sapeva benissimo che non avrebbe mai potuto fare senza la mia approvazione
    
    Quando uscivamo era lui a consigliarle cosa indossare, che misura di tacchi mettere
    
    Al mattino , sugli scogli, era lui a sceglierle la piazzola su cui sdraiarsi, in modo che lei fosse ben in vista ai tanti uomini soli in cerca di un’avventura
    
    Alla sera, in terrazza, sedeva sempre vicino a lei e, sempre più spesso, indugiava con la mano appoggiata ,distrattamente, sulla sua coscia nuda, sempre più vicina all’inguine, e ,quando la invitava a ballare, non nascondeva più il principio di erezione del suo cazzo appoggiato al basso ventre di lei
    
    Quel quarto giorno, a notte fonda, mentre la moglie di lui era già andata a letto ,mi fermai sul terrazzino e , appoggiatomi con la schiena sullo stipite della porta, guardavo il mare ed il cielo stellato di quella calda notte d’agosto ed, intanto, pensavo a cosa avrei dovuto fare con Laura e con il nostro nuovo amico , visto che era evidente come lei si sentisse lusingata dalle attenzioni che le riservava quell’uomo, ...
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