1. SUCCEDERA’?…..FORSE Sì….O FORSE NO…


    Data: 17/03/2018, Categorie: Etero Gay / Bisex Sensazioni Autore: diavolina, Fonte: RaccontiMilu

    ... cercare per motivi diversi da un semplice saluto? Paranoie mentali che si sviluppano come fiumi in piena nell’arco temporale di un lampo. Un rapporto inversamente proporzionale tipico e molto comune agli esseri umani. Chi non ci si &egrave mai ritrovato? Per fortuna ad un certo punto apparve la scritta ‘Sta scrivendo’.’.
    
    -Ahahahha’.La smettiamo con questa farsa ? Correggimi se sbaglio. &egrave due giorni che tentiamo di farci venire la voglia a vicenda con discorsi sulle trombate. Ora siamo tutti e due soli a letto. O ci veniamo incontro o basta –
    
    Lei si sentì in un modo duplice. Era felice: non aveva frainteso, non si era sbagliata sulla sensazione che le avevano procurato le parole di lui. Era spaventata: lei lo pensava come un amico ma all’improvviso si stava trasformando in qualcosa di diverso dalla tipologia classica che riveste la persona amica. Ma ora era il suo turno di replicare e dall’altra parte lui, forse, stava vivendo quei famosi secondi interminabili.
    
    -Potresti avere ragione….ho percepito la stessa cosa….Non l’avevo programmato ‘
    
    -Quindi’Ci facciamo questa scopata in amicizia o la smettiamo ‘
    
    -Ho voglia, lo ammetto –
    
    Se l’erano detti. Avevano voglia l’uno dell’altra. Non si trattava di chissà quale sentimento. Solo voglia di sesso. Voglia fisica di stare bene e godere. Non restava che accordarsi sul dove e quando.
    
    -Visto che devi uscire…vieni qui ‘
    
    -Temevo – scrisse lui con lo smile triste. Provò a riguadagnare vantaggio aggiungendo – ...
    ... Qui letto matrimoniale a disposizione -. Lui sapeva che lei viveva a casa della madre e che il letto di lei sarebbe stato di quelli piccoli ad una sola piazza. Ma quando si ha voglia di unirsi nel piacere, lo spazio lo si trova in ogni dove e in ogni modo.
    
    -Non vorrai farmi uscire visto che tu già devi…- e lo smile dagli occhini dolci di lei ebbe la meglio. Inoltre, il suo discorso non faceva una piega. Lui effettivamente doveva comunque uscire, a prescindere dal loro incontro, mentre lei non aveva nessun impegno che l’avrebbe portata a dover mettere il naso fuori di casa.
    
    Si accordarono su luogo e orario. La voglia di alzarsi dal letto venne immediatamente. Lui sarebbe passato da casa dei genitori e poi l’avrebbe raggiunta per un pomeriggio caldo sotto le coperte. Lei doveva far colazione, una doccia e poi attendere il suo amante. Per l’occasione, pur dovendo rimanere al chiuso, si era truccata per apparire al meglio. Nulla di pesante: giusto un tocco di matita nera e mascara per dare risalto agli occhi, la parte che lei più apprezzava di se stessa. In casa c’era il riscaldamento acceso e la temperatura permetteva di scoprire il corpo senza troppa difficoltà. Lo avrebbe accolto con una gonna nera corta e una magliettina a manica lunga con lo scollo largo, una di quelle che spesso lasciano scoperta la singola spalla. Avendo lei i capelli molto corti, su un lato completamente rasati, l’effetto ‘spalla scoperta’ aveva sempre un riscontro positivo. Niente altro avrebbe ...
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