1. Un Incontro in Aeroporto


    Data: 15/03/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Andrea_Sperelli, Fonte: RaccontiMilu

    ... perch&egrave non la bendi, così lei avrà l’illusione che ci sia solo tu, io almeno all’inizio non parlerò”
    
    Lei era un po’ sopresa, ma non oppose resistenza, a lui l’idea piacque subito.
    
    Una volta bendata, la porta vicino allo specchio e dice:”Guarda che spettacolo la mia mogliettina”
    
    Io mi avvicino dietro di lei e comincio a sfilarle il vestito, aveva un completino in pizzo nero coordinato con calze e reggicalze che metteva perfettamente in risalto le sue forme prosperose. Io di norma sono un fan della italiane, ma devo dire che questa francese era una vera dea, un concentrato di curve mozzafiato.
    
    Lui le accarezza il seno e i fianchi con entrambe le mani, lei gira spalle allo specchio e il marito le slaccia piano il reggiseno liberando due tette fantastiche, grosse, sode, con due grandi capezzoli rosa.
    
    Io intanto mi spoglio e prendo dalla valigia il gel lubrificante (non parto mai senza, non si sa mai).
    
    Completamente nudo e con il cazzo durissimo mi avvicino a lei, prendo un po’ di gel e comincio a palparle le tette. Lei si gode il massaggio, poi passo a leccarle quegli enormi capezzoli gustandomi il suo seno e il sapore dolce del gel.
    
    Lei si morde un labbro, comincia a rilassarsi piano piano. Tericamente non sa che sono io che la sto toccando, ma può immmaginarlo. Il marito si scosta un po’ e comincia a godersi la scena.
    
    Io scendo piano con la bocca: pancia, ombelico, inguine, le slaccio il reggicalze e le sfilo prima la calza sinistra e poi la ...
    ... destra inginocchiandomi davanti a lei.
    
    Ora ha solo le mutandine, che le sfilo molto lentamente accompagnando il movimento con la mia bocca che va a cercare la sua bella fica.
    
    E’ nuda e bellissima, con il suo corpo voluttuoso. Io sono sempre in ginoccio, le lambisco le gradi labbra con la lingua e poi mi insinuo sempre più dentro fino a quando lei non si allarga la fica con le mani e allora ci tuffo la lingua dentro e comincio a leccarla con foga mente con entrambe le mani le palpo il culo.
    
    Lei:”Oui, leccamela, leccamela, Je suis una vraie garce” ed in quel momento lo era davvero una Gran Puttana
    
    Avevo troppa voglia di scoparla e sentendola incitarmi mi alzo, la bacio, le nostre lingue si intrecciano in una danza senza fine, la sollevo sotto i glutei e la appoggio alla console di fronte allo specchio, lei allarga le gambe e io la penetro senza troppi indugi.
    
    Era bagnatissima e calda come un forno, io comincio a pomparla prima piano poi sempre più forte, più forte, era una sensazione stupenda.
    
    Lei:”Baise-moi, baise moi, oui, oui…” forse nella sua mente ancora fingeva di non sapere chi la stava scopando, ma in fondo sapeva che ero io e non suo marito anche se non avevo detto una parola, una donna riconosce il corpo del proprio compagno.
    
    Le sue poppe saltavano ad ogni coplo ed io le leccavo con avididità i grandi capezzoli, ero eccitato all’inverosimile e stavo per venire, allora rallento un po’ fino a fermarmi ed esco dal suo corpo.
    
    Lei però ormai &egrave ...
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