1. Dolci tipici


    Data: 12/03/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... di più aromatico, affabilmente ed erudita così come solamente avevo la forza di coordinare conducendo quell’amabile e rispettoso atto, sennonché in ginocchio tra le sue gambe alla maniera d’una devota orazione, giacché posso senz’altro garantire senza dubbio alcuno, per i più circospetti e guardinghi, che quel suo personale ‘cannolo’ di carne fra le gambe era colmo d’energia e di forza, stante che era ripieno di quel suo delizioso succo di mandorle, che mi saziò anzitempo prima che lo potessi totalmente avvertire dentro di me ancora intensamente carico di vigore. Quella doccia durò oltre tre quarti d’ora e quando tutto terminò in un’estasi in cui vidi tutti i colori, le evanescenze e le sfumature dell’isola, poiché Salvatore volle continuare ad amarmi in maniera insaziabile su quel letto fino al completo sfinimento, fino a quando non ressi più.
    
    Da quel giorno e per i due successivi, non siamo usciti dalla stanza e ci siamo cibati e dissetati uno dell’altra e viceversa dei nostri corpi, dei nostri fluidi, delle nostre bocche, della nostra saliva e allorquando dovetti affrontare il viaggio per salpare feci ...
    ... onestamente assai fatica per staccarmi da lui. Io sorreggevo un involucro zeppo di gustosi dolci siciliani regalati da lui, con un sorriso che era un annuncio, un vero messaggio di quelli veramente sensuali e voluttuosi, perché durante il viaggio rievocavo amabilmente i nostri intensi attimi, solamente i nostri, poiché sentivo la sua voce appassionata e coinvolgente che mi salutava rivelandomi:
    
    ‘Ciao picciotta bella, torna presto, mi raccomando’.
    
    In conclusione ci sentimmo per altre due settimane telefonicamente, poi tutto terminò nel periodo preciso mentre mi trovavo in una situazione insolita e bizzarra d’abbandono, coinvolta, immischiata e per di più compromessa in uno stato d’animo riservato interiore, che cercavo di estromettere scacciandolo via.
    
    Quel distacco temporaneo mi fece però seriosamente davvero riflettere; oggigiorno, infatti, devo ammettere e sostenere con la certezza e con la piena convinzione, che giammai sarei ritornata né ricomparsa in Sicilia nei prossimi anni per lavoro, bensì mi sarei ripresentata solamente per abbracciare e per rivedere il mio beneamato e diletto Turiddu.
    
    {Idraulico anno 1999} 
«12»