1. Problemi elettrici a casa


    Data: 04/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    ... pensieri e certi desideri piccanti mi eccitano sempre, sei tu che decidi, segui i tuoi desideri, i tuoi pensieri e le tue fantasie e io sicuramente ti seguirò, fosse per me io continuerei adesso senza pensarci” ed iniziò di nuovo a baciarmi, facendo allentare ogni possibile freno.
    
    Mi stava baciando con una intensità impressionante, io lo stringevo sempre più a me, ma di là c'era Enio che sicuramente poteva immaginare. A questo punto fu proprio Fabio a proporre i giochi, sapendo quanto per me sarebbe stato difficile iniziare, smise di baciarmi, si abbassò, mi alzò la gonna e mi sfilò le mutandine, poi mi baciò sulla passera, dando una bella passata di lingua sul clitoride, poi mi disse: “Ora, esci e rimettiti di nuovo sul divano come prima e lascia che tutto venga naturale, dalla passione che potrà salire da ognuno di noi”, a questa proposta, mi salirono dei brividi, aumentando ancor di più certi desideri di piacere, quindi acconsentii.
    
    Quando sei presa da certi desideri, poche cose riescono a frenarti, quindi tornai di la e mi rimisi a sedere sul divano come prima, fingendo di leggere. Fabio intanto spiegò ad Enio che in bagno c'era un problema che sicuramente avremmo dovuto risolvere più tardi.
    
    Ripresero i lavori, ma purtroppo il calore dentro di me aumentava, rendendomi sempre più desiderosa delle loro attenzioni. Dal continuo andirivieni di Enio, capii che aveva notato qualcosa di diverso, se prima aveva notato che gli slip erano bianchi, ora sicuramente poteva ...
    ... aver notato qualcosa di diverso e probabilmente la loro assenza. La situazione stava diventando sicuramente sempre più intrigante ed eccitante, ma non riuscivo più ad aspettare, Fabio come al suo solito stava riuscendo nel suo intento, fare in modo che mi accaldassi sempre di più, così da poter poi sfogare tutto il mio ardore con maggior passione, ormai aveva imparato a conoscermi.
    
    Certo non sapevo come comportarmi con Enio ma sapevo che avrebbe fatto parte dei giochi e naturalmente non mi dispiaceva, dopotutto era un bel tipo anche lui.
    
    Fabio notando l'insistenza con cui Enio si era fissato su di me, ma specialmente a quello che vedeva al posto degli slip, si premurò di dirgli: “ma cosa stai facendo? Ora mi sembra che sei tu che ti stai perdendo per un paio di gambe, d'accordo che siamo avanti con il lavoro, ma poi ci sarebbe anche l'altro problema da risolvere, c'è una presa bagnata e si rischia un corto circuito”, cavoli bel gioco di parole, ma aveva veramente ragione, la mia passera era veramente bagnata di desiderio e presto ci sarebbe stato un vero cortocircuito, il mio.
    
    Fabio mi osservò ridendo e in un momento in cui Enio non guardava, mi si avvicinò baciandomi e infilando con decisione una mano sotto la camicetta toccandomi il seno, così che lasciandomi andare alla passione di quel bacio e di quella mano sul seno, scattò in tutti i sensi il cortocircuito.
    
    Ero partita, ormai niente mi avrebbe più fermato, così non preoccupandomi di cosa stesse facendo o ...
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