1. Il camerino


    Data: 07/03/2018, Categorie: Masturbazione Autore: Benedetto Cifrani, Fonte: EroticiRacconti

    Reduce da un pomeriggio di shopping, all'ennesimo negozio la forza della mia fantasia liberò finalmente tutta l'energia repressa che rischiava di esplodermi in testa.
    
    Il caldo afoso del centro commerciale mi aveva reso accaldato, sudato e sfibrato al limite del nervosismo. Ubriaco di colori e frastuoni, mi trascinavo come un automa dietro la mia compagna, instancabile nell'individuare capi d'abbigliamento dei più disparati. Io intanto avevo iniziato ad inquadrare tutti i culi e le tette degne di nota che mi passavano a tiro. Si sa, la noia stuzzica l'immaginazione.
    
    E allora via! Belle natiche sode fasciate da minigonne al limite dello slip, tamburellavano ritmiche mentre camminavano, solleticandomi la voglia di strusciare il mio sesso su di loro e aprirle per poi piantare in mezzo...
    
    Mi giro ed ecco ora delle tette fantasticamente abbondanti, gonfie come calotte di palloni rimbalzanti, che quando si tendono rivelano lo spacco in mezzo che fa erigere pensieri di violazioni ripetute allo spasmo fino a quando con copiosi spruzzi...
    
    Nell'ennesimo negozio, decisi di provare almeno qualcosa. Adocchiai un bel paio di pantaloni eleganti... e una delle commesse che si stava avvicinando con fare gentile. Gli occhi però avevano qualcosa di strano.
    
    «Vuole provare questi pantaloni, signore?»
    
    Aveva si e noi vent'anni, minuta e con la faccia fresca. Il suo vestito nero risaltava magnificamente sulla sua pelle bianchissima, che sapeva di una fragranza dolce e selvatica. ...
    ... Il trucco pesante e i suoi capelli a caschetto neri corvini completavano l'aria misteriosa e accattivante della sua figura, carica di una sensualità magnetica.
    
    Al collo un medaglione dorato ricadeva pigro sul seno non troppo grande ma eccitante nelle sue forme arrotondate, parzialmente esposto grazie alla scollatura tattica del vestito. La sua pelle candida e morbida aveva l'odore di un fresco invito.
    
    «Si, grazie. Dov'è il camerino?»
    
    «Venga, che l'accompagno io»
    
    Era molto gentile, con una voce acuta ma sensuale, calda nella pronuncia e frizzante nel ritmo. Mentre la seguivo non potei non soffermarmi sul suo piacevole fondoschiena, che ondeggiava civettuolo ad ogni passo eseguito con maestria nella sua elegante lentezza.
    
    «Ecco, prego». Il suo sguardo però aveva qualcosa di strano e birichino. Il sorriso malizioso, poi, tradì tutto il resto.
    
    «Oggi per la prova di questi pantaloni c'è un'offerta speciale. Con soli cinquanta euro in più vengo anch'io nel camerino con lei e...rimango a disposizione per ogni sua...ehm...esigenza».
    
    Incominciavo a sudare troppo. Mi levai il cappotto e la fissai per un istante, che sembrava interminabile. Poi presi la decisione. 'Fanculo l'intero pomeriggio di shopping e la mia compagna persa chissà dove in giro per l'immenso negozio. Avevo un'occasione e non volevo di certo farmela scappare così. Del resto come si dice: meglio un rimorso che un rimpianto. O no?
    
    «Ok. Entriamo».
    
    Le passai con fare un po' losco la banconota e ...
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