1. Scambio di persona


    Data: 04/10/2017, Categorie: Incesti Autore: Sonia lady love, Fonte: EroticiRacconti

    ... nuda, io io non pensavo fossi tu! Te lo giuro."
    
    "E vorrei vedere! Ho litigato con tuo padre e sono venuta a dormire qui, ah oddio Luca che cosa fai!?” Marina cominciò a muoversi cercandolo con i fianchi. Si abbassò di nuovo rimanendo soltanto col culo a mezz’aria e con la faccia piantata sul cuscino.
    
    "Cazzo mamma che fai tu?! Ti stai muovendo?" Luca aveva le lacrime agli occhi.
    
    "É così assurdo...” e mentre lo diceva si faceva scivolare dentro suo figlio. “E' sbagliato Luca è sbagliato. Non si può. Dobbiamo smettere.”
    
    "Lo so, lo so è che non ci sto capendo niente!" Luca riprese lentamente a pomparla.
    
    "Tu stai continuando però...non ci credo."
    
    "Sei tu che ti stai muovendo...vuoi che mi fermi?"
    
    "Sarebbe meglio...” fece sua madre respirando affannosamente ed accarezzandogli la mano che aveva salda sul suo culo. “Uh! Anche perchè mi stai spaccando...mi fai male, mmmmh oddio, non va bene!"
    
    Luca riprese con più foga tenendola stretta per i fianchi mentre lei si lamentava e divaricava le gambe.
    
    "Oddio, ma quanto sei grosso!?”
    
    "Dici sul serio? Vuoi saperlo?!”
    
    "Si, quanto!?"
    
    "Diciannove centimetri!"
    
    "Mmmmmh, quando mi ricapita! Ascolta, non ne dobbiamo parlare con nessuno, va bene?! Finiamo questa cosa e poi tutto torna come prima, va bene? Me lo prometti tesoro?!” la donna si morse le labbra. Luca continuava a fotterla con più foga. Vedeva il suo cazzo entrare ed uscire da quella poltiglia morbida ed umida e non riusciva a capire come potesse ...
    ... esaltarsi tanto ad ogni colpo. La teneva per il culo e solo quello bastava per eccitarlo in effetti. Non le aveva mai toccato il culo, neanche per sbaglio, neanche da ragazzino, che ricordasse e adesso ce lo aveva nudo attaccato al suo bacino ed in balia delle sue mani. Era bello, non eccessivamente grande. Riusciva a vederle chiaramente l’ano rosa e si emozionò al pensiero che quella lì sotto era sua madre. Fino a qualche minuto prima mai avrebbe pensato ad una situazione del genere. Era assurdo. Marina allungò una mano da sotto per toccarsi la passera e per sfiorarlo mentre entrava ed usciva.
    
    “Mmmmh che bello Luca!”
    
    “Piantala ma ti prego!”
    
    "Cosa c'è!? Non ti piace che dica il tuo nome?"
    
    "Mi da fastidio sentirti parlare, non parlare cazzo!"
    
    Luca pompava aggrappandosi ai fianchi di sua madre come a non volerla lasciare. Più si eccitava è più la palpava tutta arrivando ad afferrarla per le spalle per spingerglielo meglio dentro. Marina piangeva e rideva al tempo stesso.
    
    “Oh Luca, a me non manca molto, sto per venire!”
    
    “Anche io mi sa, vengo dentro?!”
    
    “Oh si dimmelo ti prego, dimmelo di nuovo, dimmi che vieni dentro!”
    
    “Ti vengo dentro mamma, ti riempio tutta!”
    
    “Oh si amore si, torna dentro la mamma! Sono una porca, dimmi che sono una porca!”
    
    "Sei una maiala mamma, sei incredibile...ti avevo chiesto di non parlare cazzo!"
    
    "Oh siiii...vengo amore vengoooo! Ahhhh sbattimi forte!"
    
    Luca diede tre, quattro colpi energici facendole sbattere la testa ...