1. Scambio di persona


    Data: 04/10/2017, Categorie: Incesti Autore: Sonia lady love, Fonte: EroticiRacconti

    ... più il culo, quel culo tornito, lo stava facendo sciogliere come un cioccolatino tanto era il piacere. Morbido e grande come non se lo ricordava. Ad ogni colpo di reni le chiappe gli sbattevano sul ventre regalandogli una strana sensazione di calore e solletico. Se non fosse stato nella sua stanza avrebbe giurato che quella con cui stava scopando non era la sua fidanzatina.
    
    Con una mano cominciò ad accarezzarle la schiena robusta ed i fianchi quindi risalì lungo le spalle fino ad incontrare la nuca ed i capelli, leggermente mossi di un biondo cenere, non troppo lunghi. Un attimo pensò. Sara ha i capelli ricci ed è mora. Da li alla realizzazione che quella sotto di lui non era la sua amata fidanzatina, passò un millesimo di secondo. Era fatto, quello si, ma rendersi conto solo in quel momento di averlo messo in un altro buco, lo faceva sentire un idiota.
    
    Un tonfo al cuore ed un secondo dopo capì cosa stava facendo. La donna si mise di profilo e si spostò una ciocca di capelli dalla faccia mentre inarcava ancora di più la schiena per farsi penetrare meglio.
    
    "Oddio Marco, non mi avevi mai presa così! Cos'hai stasera?!" La voce calda, vagamente acuta, non era quella spavalda di Sara.
    
    Luca guardò quella donna e si bloccò squadrandola dalla testa giù fino al culo sul quale stava letteralmente affondando. Un brivido lungo la schiena ed un senso di terrore misto al piacere che provava lo congelarono.
    
    "Mamma cazzo!"
    
    Marina aveva un viso gentile, occhi da cerbiatta, ...
    ... molto grandi e luminosi, blu, come il mare profondo contornati da delle ciglia lunghe e nere. Un sorriso perennemente accennato la rendeva allo sguardo incuriosito di tutti, una donna serena e amabile, forse anche più bella di quello che effettivamente era. I capelli color paglia, leggermente mossi, le sfioravano appena le spalle. Appariva sempre molto discreta, anche coi figli, quasi impacciata nei movimenti comunque lenti e cadenzati. Solo due piccole rughe appena accennate ai lati della bocca ti facevano capire di avere a che fare con una donna e non con una'adolescente particolarmente riservata.
    
    Girò ancora di più la testa volgendo lo sguardo al ragazzo. Gridò come se avesse visto un fantasma "Ahhhh oddio!" Quindi si portò una mano alla bocca mordendosi il pugno pentita per il piacere che ancora la faceva fremere.
    
    "Luca, noooo noooo oddio no!! Che cosa stai facendo?"
    
    Il ragazzo si bloccò rimanendo dentro sua madre. La donna inorridita verso la spalliera chiuse forte gli occhi.
    
    "Io io...credevo fossi Sara! Merda mamma scusa." Tremava come una foglia.
    
    La donna cominciò a piangere e a balbettare.
    
    "Ma dovevi essere da Gianluca, avevi detto così, dovevi dovevi restare a dormire dal tuo amico!”
    
    "Scusa scusa scusa!” Fece Luca nel pallone. “Non ti ho più avvisata è vero!"
    
    "Oddio, io io non so se devo vomitare, Luca.” La donna si tirò su rimanendo a carponi e girando la testa per guardarlo meglio.
    
    "Mi discpiace mamma...però sei nel mio letto e sei mezza ...