Ritorna a casa mia figlia n°17 - Racconti Erotici

Ritorna a casa mia figlia n°17

... dentro il costume da bagno al contatto delle forme del suo corpo mi si fece gonfio e duro,mia figlia credo che se ne rese conto dato che alti uguali certo lo sentì tra lincavo delle cosce,prima si staccò sorridendo poi due colpi di nuoto ed infine la sentii riabbracciarmi ma questa volta come se volesse assicurarsi che era cazzo quanto aveva sentito tanto da dischiudere le cosce e premere la figa al quel coso duro mentre poi allacciatasi al collo pian piano faceva un su giù inequivocabile la fortuna fu che le parti basse coperte dall'acqua non si notavano ed inoltre poca gente non stava certo a pensare a noi due e magari pensava che giocavamo e si giovamo "che fai tesoro ci possono vedere" dissi ma ero ben eccitato mia figlia mi aveva risvegliato la voglia di incesto ed inoltre notai lei vogliosa di sesso "chi ci vede papi sono la a nuotare non vedi! Ma quello che sento è il 
tuo pisello papà com'è duro" disse "si è cazzo e me lo hai fatto diventare cosi duro che per ora non posso uscire dall'acqua" le risposi,lei si staccò ed io a quel punto aprendo davanti il calzoncino da bagno "tiè guarda come sto" dissi e lei allungando lo sguardo "che bello lo sai è la prima volta che vedo un pisello ops posso dirlo cazzo" disse "quando sei con me si ma quando stai con tua madre meglio no" dissi io intanto cercando di distrarmi lui il mio coso tornava quasi normale e cosi uscimmo dall'acqua "papà mi è venuta na fame"' disse "ho quei tramezzini in cabina tanto a pranzo qui c'è il ristorante si mangia pure bene" dissi e ci dirigemmo alla cabina.