1. Il commesso


    Data: 04/03/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: sexykate74, Fonte: RaccontiMilu

    ... dei cilindri, con la punta tonda, proprio a forma di’ che non fosse del tutto innocente questo commesso?
    
    – Direi che vanno benissimo, che ne dici Giulia?
    
    – Non so, il bianco non mi convince molto’ che altri colori ci sono?
    
    – Molti clienti li preferiscono color legno naturale, ma in teoria possiamo farli di tutti i colori.
    
    – Allora li voglio rosa!!!
    
    Esclamo
    
    – Sa, &egrave il mio colore preferito…
    
    Gli dico, sfoggiando il mio sorriso più monello. Do uno sguardo al pacco di Marco e noto contenta che sto ottenendo una reazione.
    
    Il commesso un po’ stordito mi risponde che il rosa non gliel’avevano mai chiesto e che non sapeva se avevano la tinta disponibile.
    
    A quel punto Marco ringrazia e saluta velocemente il povero malcapitato prima di ridergli in faccia. Veloci usciamo dal negozio e ci ritroviamo in macchina sulla strada verso casa. Non diciamo una parola, vogliamo solo arrivare al letto e sfogare i nostri istinti. Ma Marco non ce la fa a resistere
    
    – Ti sei bagnata?
    
    Quella domanda a bruciapelo mi fa sobbalzare e un formicolio familiare si impossessa del mio sesso.
    
    – Molto
    
    – Fammi vedere le mutandine
    
    A quell’ordine rispondo sollevandomi la gonna e mostrandogli le mutandine bianche con una chiazza umida al centro. Vedo che dà un’occhiata veloce e si morde il labbro. A quel punto non resisto e comincio a toccarmi. Subito sono pervasa dal piacere, rilasciando tutta l’eccitazione accumulata in negozio. Sospiro tanto e rumorosamente, ero ...
    ... davvero eccitata e fradicia. Il dito
    
    faceva su e giù dentro di me con estrema facilità.
    
    – Ti piaceva davvero tanto quello là
    
    – A-ha’
    
    Riesco a malapena a mormorare
    
    – Pensa se fossi andata dietro con lui a fare i paletti rosa, magari te ne avrebbe fatto provare qualcuno’ sai’ per vedere se erano resistenti al bagnato.
    
    Rido come una bambina, mi piacciono quelle sue battute sceme ma mi eccito al pensiero del commesso che mi riempie con uno dei paletti e mi fa venire
    
    – E poi ovviamente avresti ricambiato il favore facendogli un pompino
    
    A quel punto scoppio in un orgasmo violento, urlo in macchina tutto il mio piacere mentre lui accanto continua a guidare. Dopo non so quanto tempo finalmente mi calmo e noto che lui non dice una parola. Il suo cazzo &egrave duro dentro i pantaloni.
    
    Siamo arrivati intanto a casa. Mi rimetto a posto, scendiamo dall’auto ed entriamo nel giardino. Faccio per dirigermi verso il portone, ma lui mi blocca per il braccio.
    
    – Dove credi di andare? Vieni qua
    
    Mi prende e mi bacia, sento la sua lingua che si intreccia con la mia, il suo respiro sul mio volto e il suo cazzo sul mio corpo. Mi trascina dietro l’arancio che era in giardino e riprende a baciarmi. Mi alza la maglietta e il reggiseno, praticamente in mezzo alla strada, nascosti a malapena dall’albero. Comincia a baciarmi ovunque e io riprendo a godere. Mi leva in un secondo le mutandine e si libera finalmente il cazzo dalla gabbia dei pantaloni. &egrave durissimo, pronto a ...