1. Il commesso


    Data: 04/03/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: sexykate74, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Giulia, ho 29 anni e ho la fortuna di avere accanto un uomo che non &egrave per niente geloso. Sono di quelle donne che si innamorano ogni volta che escono di casa: per strada, al bar, alle poste. Ovunque ci siano maschi che facciano impazzire i miei ormoni. Non mi sono mai vergognata di dire ai miei vari compagni negli anni quando un uomo diverso da loro mi faceva ribollire il sangue. In genere si arrabbiavano e alla fine, non comprendendomi, mi lasciavano alla ricerca della donna tutta occhi per loro. Ma con Marco &egrave diverso, &egrave finalmente diventato un gioco. Quando vede che mi eccito guardando altri uomini, lui invece di sentirsi offeso, trasforma tutto a suo vantaggio. Da ormai cinque anni ci divertiamo a inventare le storie più assurde per godere il più possibile. L’altro giorno per esempio, siamo andati a fare compere in uno di quei giganteschi magazzini per il fai da te. Mentre giravo un po’ annoiata tra martelli, supercolle e sedie da giardino la mia attenzione &egrave stata attirata da un forte rumore alle mie spalle. Voltandomi ho visto un commesso intento a tagliare un pezzo di legno con la sega circolare. Un uomo sulla quarantina, dai capelli brizzolati e gli occhi verdi, come riuscii a vedere quando i nostri sguardi si sono incontrati. Aveva le braccia ricoperte di tatuaggi, di quelli da biker. In quel momento mi ha raggiunto Marco.
    
    – Tutto bene?
    
    – Quel commesso &egrave davvero carino
    
    – Quale?
    
    – Quello lì, che taglia il legno’ con ...
    ... tutti i tatuaggi’
    
    – A-ha
    
    – Non so’ &egrave così’ virile. Ha gli occhi verdi ed &egrave’ &egrave’
    
    – Ah sì?
    
    Mi si avvicina e mi sussurra all’orecchio
    
    – Ti piace vero?
    
    – Sì (
    
    Rispondo a mia volta in un sussurro
    
    – Cosa vorresti che ti facesse?
    
    – Non so’
    
    Ma quando lo guardo, Marco sa che in realtà lo so benissimo.
    
    – Ti aiuto allora’ Magari che ti immobilizzasse contro uno scaffale’ così?!
    
    Mi stringe i polsi dietro la schiena e mi attacca contro uno scaffale, rischiando di far cadere tutte le confezioni di silicone dallo scaffale.
    
    – E magari che ti baciasse sul collo così?
    
    – Mmmm
    
    – E magari che ti dicesse ‘vuoi vedermi mentre sego?’
    
    Scoppio a ridere come una quattordicenne. Lui ridendo mi libera dalla stretta e torna a fare compere, io resto ferma a riprendermi qualche secondo. Poi vado a cercarlo e lo trovo nel reparto del legno, che chiede consiglio a un commesso, al mio commesso.
    
    Appena mi vede mi dice di avvicinarmi.
    
    – Lei &egrave mia moglie, volevo costruire un piccolo recinto per la sua aiuola in giardino.
    
    Ci scambiamo uno sguardo e capisco dove vuole arrivare.
    
    – Allora le serviranno una rete o dei paletti
    
    Risponde l’inconsapevole commesso. Ha una voce roca, di quelle che mi fanno sentire i brividi, e Marco lo sa bene.
    
    – Direi che i paletti &egrave quello che stiamo cercando
    
    – Allora vi consiglio il legno, magari questi con la punta rotonda.
    
    E così dicendo prende da uno scaffale dei paletti in legno, come ...
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