1. L'apparenza inganna


    Data: 03/03/2018, Categorie: Anale Hardcore, Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... sentire quel sibilo continuo e quelle ventate alternate ma ho scoperto che a me dà molto fastidio.
    
    “era meglio se compravo una sdraia nuova” rimuginai mentre mi sedevo di nuovo sulla sdraia con in mano la solita birra. Guardai subito verso il balcone della sera precedente e ci vidi di nuovo la sdraia con i zampironi accesi. “Quindi anche questa sera avrò compagnia” pensai mentre mi scolavo la birra ed infatti dopo pochi minuti uscì anche lei. Indossava un paio di pantaloncini e il pezzo superiore di un costume. Quando mi vide mi salutò alzando la sua lattina di coca cola verso di me, come per un ipotetico brindisi, e mi sorrise.
    
    “niente tecnico?” mi disse con quell’accento straniero che non riuscii a identificare
    
    “non se ne parla proprio. Penso che arriverà quando ormai le ferie saranno finite. Magari adesso sta al mare in costume a farsi il bagno”
    
    Le chiacchiere finirono così. Niente di più e niente di meno. Ci sdraiammo sulle rispettive sdraio e rimanemmo in silenzio. Lei non si mosse per tutto il tempo che rimasi sveglio e quando mi alzai per indossare una maglietta, non volevo risvegliarmi di nuovo tutto incriccato, lei dormiva tranquillamente con indosso una leggera camicia da notte. Probabilmente era in ferie anche lei oppure non riceveva a causa del guasto.
    
    Il giorno successivo andai al vicino supermercato per acquistare un po’ di cibo e soprattutto una scorta di birra e ci trovai lei ma non la notai se non dopo che lei mi rivolse la parola ...
    ... dicendomi
    
    “non mi saluti?”
    
    Probabilmente pensava che l’avevo fatto apposta per non dare aria a chiacchiere ma capì dalla mia espressione che non l’avevo riconosciuta. Fu il suo accento ad aiutarmi a capire chi era
    
    “scusami ero sovrappensiero e non ti ho riconosciuta. Fai la scorta della coca cola?”
    
    “si, con questo caldo si beve tanto.”
    
    Scambiammo altre quattro parole di circostanza e ci salutammo dandoci “appuntamento” per quella sera.
    
    Quella mattina avevo provato a chiamare di nuovo il tecnico che non mi rispose di nuovo quindi decisi di sostituire la vecchia sdraia con una nuova.
    
    Il rituale si ripetette per altre due sere e ogni volta ci scambiavamo il “brindisi” e chiacchieravamo aumentando sempre di più la durata.
    
    Quando la incontrai dopo altri due giorni eravamo ormai vecchi amici. A me non è mai interessato nulla di quella che pensa la gente e quindi non mi creai problemi ad invitarla a prendere un gelato.
    
    Nonostante il caldo passammo un pomeriggio migliore dei precedenti e fu normale per me invitarla per mangiare una pizza quella sera
    
    “certo che mi fa piacere ma … tu sai chi sono io?” mi chiese
    
    “se ti riferisci a quello che si dice in giro, so chi sei , ma sei anche una bella e piacevole ragazza che mi piacerebbe portare a cena. Non ci trovo nulla di male”
    
    “tu no ma gli altri?”
    
    “io degli altri me ne frego. Allora vieni?”
    
    “certo!” mi risposte felice
    
    “ok ci vediamo alle 8. Giusto il tempo di una doccia.”
    
    “ci vediamo alle 8 ”
    
    Entrato ...