1. Finalmente da uomo a femminuccia abusata


    Data: 26/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: paolucciopaolino, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo tanto tempo riuscì a realizzare il mio sogno, diventare la femminuccia di tanti maschietti.
    
    Dopo aver trovato via internet il contatto di uno che organizzava incontri del genere, mi feci trovare in un casolare abbandonato con tanto di vestiti per loro.
    
    Mi avevano costretto a depilarmi completamente, tutto lindo senza neanche un pelo in nessuna parte.
    
    Mi fecero indossare delle autoreggenti , da mignotta, col reggicalze incorporato e sotto un perizoma.
    
    Sopra un reggiseno finto con qualcosa dentro.
    
    E poi una magliettina aderente, in microfibra.
    
    Mi portarono in una stanza e qui mi fecero inginocchiare.
    
    Tutti sapevano che ero un maschio ma col rossetto bello rosso e un po’ di colorito sulle labbra, e vestita da troia, si eccitavano alla grande.
    
    In breve mi trovai subito tre uomini, sui 40, 50 e 60 anni e tutti mi puntarono i loro cazzi in faccia.
    
    Cercai di aiutarmi con le mani masturbandoli, ma loro erano straeccitati , il mio che avevo piegato indietro sotto il perizoma cercava di uscire , eccitatissimo.
    
    Sapevano tutti che avevo il sederino vergine, stretto stretto, io ero la checce, la loro checca, la loro unica checca e tutti loro erano i maschi, i porci maiali, uomini che cercavano qualcosa su cui sfogarsi, svuotarsi.
    
    Mi chiusero il naso , per farmi aprire la boccuccia, e così dopo quasi un minuto dovetti fare e subito mi spinsero con forza il primo cazzo, duro, durissimo, dritto fino in gola e continuarono a tenermelo tappato , si perché ...
    ... subito un altro cercò di mettermelo dentro.
    
    Le mani le sentivo e senza accorgermi, mi trovai non più in mezzo a 3 cazzi, tre maschi, bensì molti di più, non riuscivo a vedere quanti fossero, so solo che sentivo le mani ovunque, sulle cosce che mi palpavano le gambe , ricoperte dai collant da mignotta e già sentivo le grandi mani palparli anche le natiche, si il culetto, qualche dito , grosso cercava già di inumidire il buchetto stretto che avevo.
    
    Il mio uccello non resistette e quando mi tirarono giù di colpo il perizomino, anche il mio basso ventre uscì di scatto come una molla.
    
    Sentivo una miriade di mani su tutto il mio corpo, e davanti a me vedevo solo i peli di uno dei tanti cazzi che avevo attorno, due tronchi di carne cercavano di sfondarmi la bocca, io ero eccitato econ la lingua cercavo di leccarli entrambi, loro spingevano con forza , ma ad un certo punto uno più forte mi prese e mi mise solo il suo; era il terzo cazzo che stavo assaggiando.
    
    Gli altri cazzi mi venivano sbattuti in faccia, sulle guance, sugli occhi, sulla fronte, sui capelli, sul collo, cercai di guardarmi in giro e vidi coronare il mio sogno: avere tanti, tantissimi cazzi da soddisfare, tutti per me.
    
    Uno mi strisciò la sua cappella sulla guancia a tal punto che subito raggiunse l’orgasmo e il getto mi accecò entrambi gli occhi.
    
    Era stupendo, sentivo finalmente il liquido bianco, denso e profumato, si profumato proprio di sborra, attorno, addosso a me.
    
    Rimasi accecato per qualche ...
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