1. 002 – Laura e Alex in Egitto


    Data: 03/10/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... alla posizione del missionario, se il suo piacere passa in secondo piano, non importa, l’essenziale che il maschio eiaculi e poi tutto finito. Laura non apparteneva, nemmeno prima della fantastica orgia,
    
    a questa tipologia di donne, tutte casa e chiesa, avendo conosciuto Alex quando era ancora giovanissima, lui l’aveva istruita, plasmata, modellata, secondo i suoi principi ,che erano comunque sempre molto all’avanguardia e che usavano la trasgressione, come regola di base.
    
    Ora era felice e appagata e la sua mente già era virtualmente in spiaggia con il suo bikini giallo o quello rosa o quello bianco con la mini mini mutandina”
    
    IL COMANDANTE VI INFORMA CHE FRA 10 MINUTI ATTERREREMO ALL’AEROPORTO DI SHARM EL SHEIK LA TEMPERATURA AL SUOLO E’ DI 33 GRADI IN UNA GIORNATA LEGGERMENTE VENTOSA VI PREGHIAMO DI ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA””’
    
    Alex e Laura aprirono gli occhi simultaneamente, si guardarono intensamente, si sorrisero e guardarono fuori dagli oblò per gustarsi il panorama. Beh, il panorama era monocromatico, per il momento, deserto, deserto, deserto”. L’aereo proiettava un ombra scura sullo sfondo color ocra, attorno a loro il cielo azzurro, terso, pulito, sgombro da nubi da far sembrare che in quel posto, le piogge, le nebbie, la neve, il ghiaccio non sarebbero mai esistite, era forse il paradiso??
    
    IL COMANDANTE PREGA I MEMBRI DELL’EQUIPAGGIO DI PREPARARSI ALL’ATTERRAGGIO”’
    
    Dopo pochi secondi, videro il suolo avvicinarsi molto rapidamente, ...
    ... comparire, come dal nulla, un aeroporto e delle piste per gli aerei su una delle quali il Boing 747 scivolò dolcemente, i motori fecero sentire il loro ruggito, e il grosso velivolo lentamente si fermò. Dopo alcuni istanti furono aperti i portelloni e una scaletta metallica fu ancorata al gigante dell’aria.
    
    Furono tra i primi a scendere dalla scaletta, investiti da una calura incredibilmente secca, come aveva recitato il comandante, vi erano al suolo 33 gradi, ma se ne percepiva al massimo 25, merito del venticello che soffiava e sicuramente dalla scarsa umidità nell’aria.
    
    Il pullman, in verità un po’ fatiscente, li condusse all’ingresso dell’aeroporto, dove subirono tutta la prassi dei documenti, del visto di ingresso, dei vari controlli dei bagagli ecc’..
    
    Alla fine di questo impervio percorso ad ostacoli, vi era una bellissima signorina in divisa con un completo giacca e minigonna entrambi di color azzurro carta da zucchero. Lei, era la residente responsabile, per il tour operator, che li avrebbe condotti, con un altro autobus fino al villaggio e che li avrebbe assistiti durante l’intero periodo di vacanza. Sono Elisa piacere, seguitemi per favore disse la fata turchina’. e tutti si accodarono trascinando i trolley. Per Alex non era difficile seguire la ragazza, le sue gambe abbronzantissime e lunghissime e il suo ondeggiante movimento dei fianchi a destra e a sinistra, era per lui una traccia da seguire con cura e dedizione. Uno scalino di un marciapiedi e il susseguente ...
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