1. con la mia vicina di casa


    Data: 24/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: salvo33, Fonte: xHamster

    ... iniziai a massaggiarle l'umida apertura vaginale; i nostri sguardi si incrociarono, vidi nel profondo dei suoi occhi castani l'eccitazione crescere sempre più, e sentii che la stessa cosa stava avvenendo anche a me: bastarono due palpatine là sotto per farmi irrigidire l'arnese. E quando la donna mi si chin davanti e, mettendomi le mani sui fianchi inizi a succhiarmelo, tutti i miei timori furono spazzati via.
    
    Nonostante la mia vasta esperienza con le donne, era la prima volta che scopavo con una donna più vecchia di me di quasi dieci anni e, soprattutto, sposata con figli. In passato mi ero divertito molto con ragazze più giovani o al massimo coetanee; rispetto all'esperienza di quel momento, con le altre si tratt quasi sempre di relazioni molto fisiche, quasi a****lesche, con poco spazio ai giochi di seduzione ed ai preliminari. Questa donna sposata, invece, fu chiaro che, oltre alla sana scopata, fosse in cerca di emozioni erotiche, momenti di evasione fisica ma soprattutto mentale, come suggerivano i preparativi da lei fatti ed il suo comportamento da odalisca. Capii, quindi, che avrei dovuto essere meno egoista, non pensare solo al diletto del mio uccello, ma dedicarmi a lei, al suo piacere, restituendole quello che mi stava facendo. Così le presi le spalle, lei mi assecond alzandosi ed io l'abbracciai, giusto il tempo per farla avvicinare al tavolo della cucina dove, messi da parte bicchieri e tazzine, la feci salire sollevandola per i fianchi.
    
    Mi chinai su di lei ...
    ... che, nel frattempo, si era accomodata a gambe aperte, inclinando il busto indietro, appoggiata sui gomiti; le diedi un leggero bacio sulla fronte, poi, liberatomi dai pantaloni, iniziai a dare qualche leggera pennellata alle sue grandi labbra, facendo scorrere con la mano il glande lungo tutto il suo sesso. La cosa piacque molto alla mia partner, che mi porse una mano aperta perchè io vi incrociassi le mia dita; rimanemmo qualche minuto in quella posizione, poi quando lei mi lasci la mano, allontanai il mio bacino dal suo, presi a massaggiarle la parte interna delle cosce, con movimenti rotatori che sempre più si avvicinavano alla zona del pube.
    
    Sempre rimanendo in silenzio, mi accorsi che i suoi occhi mi stavano pregando di continuare sulla strada che avevo iniziato; così mi accovacciai tra le sue gambe, avvicinando la mia bocca alla sua ben curata peluria. Lintenso intreccio di morbidi peli pareva quasi celare lenorme tesoro che vi stava sotto: mi trovai davanti, infatti, una vagina sproporzionata, con un'apertura mai vista prima. Le piccole labbra sporgevano di molto, nascondendo a stento il più turgido e voluminoso clitoride che avessi mai visto. Mi avvicinai ancora e, fermandomi a pochi millimetri dal suo sesso, vidi il ventre della donna ritrarsi come in uno spasmo; indugiai ancora una manciata di secondi respirandole addosso e poi iniziai a solleticarle con la lingua il punto d'incontro delle piccole labbra. Fu quando le baciai profondamente clitoride, affondandole ...
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